«La Coldiretti – ha dichiarato il dottor Cosentini nelle vesti di direttore regionale e provinciale dell’associazione – rimane una forza sociale-amica della Calabria, impegnata a percorrere strade innovative che intendono trasformare l’agricoltura in un bene comune di tutta la società. L’agricoltura che vogliamo noi – ha osservato Cosentini –non è mai stata però nell’agenda del governo regionale. Ognuno di noi – ha perciò ammonito Cosentini – deve fare la propria parte, partendo dai cittadini che devono valorizzare il “made in Italy” per contribuire a vincere la concorrenza straniera e finendo alla Regione che deve abbandonare il modello di sviluppo raccontato e promesso in questi quattro anni e impegnarsi a sostenere l’economia reale e sostenibile con politiche e risorse adeguate».
Oltre al direttore Consentini erano presenti e sono intervenuti nel dibattito il presidente provinciale Pietro Tarasi, il presidente regionale Pietro Molinaro, il presidente zonale Luciano Serra Cassano e numerosi altri funzionari, oltre al presidente del Consorzio di Bonifica Integrale Marsio Blaiotta e inoltre i sindaci di Trebisacce Mundo, di Alessandria del Carretto Gaudio, di Plataci Tursi e tanti altri amministratori e titolari di piccole e grandi aziende agricole. Tutti insieme, oltre a rivendicare maggiore attenzione all’agricoltura da parte dello Stato e della Regione, hanno riaffermato “i valori” della Coldiretti che sono: la coesione sociale, la legalità, il lavoro e l’occupazione, politiche di agricoltura sostenibile e quindi tutela ambientale e sicurezza del territorio.
Pino La Rocca