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Carcere Rossano, Scarcello: «Fatti gravi, ma polemiche ingiuste sulla nostra città»

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Fa ancora discutere la vicenda del carcere di Rossano. Nei giorni scorsi, l’Onorevole Enza Bruno Bossio, dopo la visita alla casa di detenzione della città bizantina, ha sottolineato, in un post sul suo sito internet, le condizioni critiche in cui versano i detenuti del carcere di Rossano. Proprio in seguito allo sfogo dell’Onorevole del Pd, il Ministro Orlando ha disposto un’ispezione  presso il penitenziario rossanese (qui l’articolo).

Sul delicato argomento, intanto, è intervenuto anche il Presidente del Consiglio comunale di Rossano,  Vincenzo Scarcello. «Il problema del sovraffollamento delle case di reclusione che, inevitabilmente – ha dichiarato Scarcello – porta a conseguenze così drammatiche, purtroppo fa emergere lo stato critico in cui versa il mondo delle carceri in italia. Infatti, se da un lato è allarmante la denuncia pubblica del deputato Enza Bruno Bossio che, nel corso di una sua visita privata, ha rilevato le condizioni disumane in cui sono stati trovati alcuni detenuti della struttura rossanese, dall’altro è altrettanto grave quanto continuano a far emergere, e non da oggi, i sindacati di polizia penitenziaria riguardo alla carenza di personale e alla mancanza delle forniture necessarie alla sussistenza stessa della casa circondariale di Rossano. E dispiace come – ha precisato il Presidente del Consiglio comunale – negli ultimi tempi la nostra città, che da sempre si fregia con vanto della sua grande capacità di accoglienza e ospitalità, sia stata messa al centro di un tourbillon di polemiche che esulano totalmente dalle caratteristiche genetiche dei suoi cittadini. Faccio appello – ha concluso il Presidente dell’assise civica – al Ministro Orlando affinché guardi con rinnovata e maggiore attenzioni alle dinamiche di questo territorio impegnato nella rivendicazione del fondamentale diritto alla giustizia, considerato in ogni sua declinazione. Quanto accaduto nel carcere di Rossano è la cartina tornasole del dato, oggettivo e inconfutabile, che l’area urbana Corigliano-Rossano e, più in generale, la Sibaritide hanno bisogno di ridare funzionalità a tutti quei presidi che garantiscono il sistema giudiziario, a partire dalla immediata riapertura del Tribunale di Rossano per finire ad una maggiore considerazione delle esigenze del carcere di contrada Ciminata, tra i più grandi e importanti dell’intero Meridione».

Pasqualino Bruno

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