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Cerchiara, presentato a Scalea concorso letterario in memoria di Don Vincenzo Barone

Cerchiara, presentato a Scalea concorso letterario in memoria di Don Vincenzo Barone
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don vincenzo barone 2E’ stato presentato a Scalea nella mattinata di venerdì scorso, mediante una conferenza stampa, il “Premio don Vincenzo Barone”, concorso di saggistica, narrativa, teatro e poesia promosso dall’associazione culturale scaleota “Carnem Levare”. L’incontro si è svolto nella sala della Chiesa della SS.ma Trinità di Scalea, dove il presidente dell’associazione, Francesco Casella, ha illustrato le finalità e gli obiettivi dell’iniziativa e le motivazioni che hanno portato alla scelta di intitolarla alla figura di don Vincenzo Barone, nato a Cerchiara il 18 gennaio 1921. Uomo di fede e di cultura, che visse a Scalea il suo primo ministero sacerdotale (1946-1958), presso la chiesa di San Maria d’Episcopio dove trascorse un’esperienza di vita particolarmente intensa, segnata anche dalla produzione del libro ‘’Scalea, riviera che racconta’’.

«Il premio “don Vincenzo Barone” – ha spiegato Francesco Casella – si propone, tra l’altro, il recupero e la rivitalizzazione del linguaggio dialettale e comunque l’idioma storico delle popolazioni calabre, la riappropriazione della identità storica calabrese tramite la lingua, la cultura e l’evoluzione sociale del territorio e la tutela, la conservazione, la valorizzazione e la diffusione delle varie parlate locali, nonché delle espressioni linguistiche della popolazione arbereshe, grecanica, occitanica e dei gruppi Rom, ormai stanziali nella regione». Il Premio si articola in quattro sezioni: saggistica, narrativa, teatro e poesia. «Sono ammessi – hanno illustrato gli organizzatori del premio – saggi storici e storiografici sulla Calabria, racconti sulla realtà calabrese, ricerche sul folclore e sulle tradizioni della Calabria, elaborati narrativi aventi ad oggetto la Calabria e relativi usi, costumi e tradizioni, opere teatrali inedite scritte in italiano o in vernacolo, aventi come soggetto/tema la Calabria, gli usi e i costumi calabresi, nonché opere teatrali aventi ad oggetto la realtà, il folclore e le tradizioni calabresi, componimenti poetici in italiano o in vernacolo, aventi ad oggetto la Calabria». Tutti gli aspetti tecnici del concorso, che mira a coinvolgere in modo particolare il mondo della scuola di ogni ordine e grado, sono contenute nel bando che è consultabile sul sito dell’associazione culturale Carnem Levare www.carnemlevare.blogspot.it. I lavori, che saranno valutati da un’apposita commissione tecnica scelta dall’associazione, dovranno essere presentati entro il primo marzo 2015, mentre la premiazione è prevista per il mese di luglio successivo.

Pasqualino Bruno

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