«Grazie alla proficua sinergia tra amministrazione e uffici comunali – ha dichiarato Stamile – abbiamo portato a termine un grande lavoro di equilibrio economico che ci ha visti impegnati nel creare le migliori condizioni per far coincidere la situazione contabile ed economica dell’Ente, ancora in fase di risanamento, con le esigenze dei cittadini. Siamo stati capaci, pertanto, di rivedere e calcolare in modo virtuoso tutte le voci previste all’interno della imposta unica comunale (Iuc). E su tutte, appunto, la tassa per i servizi indivisibili (Tasi). Che solo nominalmente – ha ricordato l’assessore al bilancio – è una tassa di servizio, ma che in realtà è una vera e propria tassa patrimoniale che sostituisce e risuscita l’Imu, abolita sull’abitazione principale. Ecco perché, anche per volontà del sindaco Antoniotti, abbiamo mantenuto su questo tributo l’aliquota zero preservando da tassazione l’abitazione principale. Con questo grande intervento – ha concluso Stamile – all’interno del Bilancio comunale abbiamo da un lato tutelato le famiglie e dall’altro dato un ulteriore input al mercato del lavoro».
Pasqualino Bruno