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Trebisacce, il Pd e la solita “guerra” in casa. Anzi sul web

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Il Partito Democratico di Trebisacce fotocopia di quello nazionale e, in questa fase, anche di quello regionale: i suoi iscritti, piuttosto che confrontarsi tra loro nelle sedi opportune e semmai entrare in contraddittorio con gli avversari politici, pensano, utilizzando soprattutto il web, a litigare tra loro dando all’esterno una pessima immagine del partito. Vero è che tutto il mondo è paese e che sullo sfondo c’è la dialettica politica delle prossime “regionali” ma la cosa non depone bene e legittima il dubbio che le due anime presenti nel partito non si siano mai fuse. A smorzare i toni e cercare di portare tutti alla ragionevolezza, è intervenuto il segretario cittadino Piefrancesco De Marco (nella foto) «Ritengo che ognuno abbia il diritto di esprimere il proprio pensiero e nessuna opinione è stata mai censurata ma il “gruppo PD sul web – ha scritto l’avvocato De Marco – è nato per informare e promuovere la discussione, anche critica, ma da qui a trasformare questa pagina in un continuo stillicidio contro il partito ce ne passa.

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Poiché si tratta di un gruppo “aperto” a cui può accedere chiunque, chi legge non si fa una grande opinione del partito, che sembra in preda ad veri e propri ultras che inneggiano a tizio denigrando caio (il segretario nazionale, quello regionale, l’on. Covello… Mi chiedo, ad esempio, – spiega De Marco – l’utilità di dare risalto alla notizia dell’indagine nei confronti del padre di Renzi. Che c’entra il segretario con un’indagine (non una condanna!) sul di lui padre? Questo per dire – aggiunge il segretario del PD facendo come esempio le critiche all’on. Covello – che le eccessive generalizzazioni fanno torto alle intelligenze di chi scrive e di chi legge… Inviterei quindi tutti quanti alla pacatezza, – ha concluso l’avvocato De Marco – a collaborare per il bene del partito e per l’unità interna, nel reciproco rispetto delle diversità di opinioni e di posizioni, ricordando che non siamo due o tre partiti, ma un unico partito.

Pino La Rocca

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