Il ministro Lupi ha infatti tranquillizzato i sindaci dichiarando che «il completamento del “corridoio europeo 8” rappresenta per il Governo un’opera strategica di respiro europeo finalizzata a dotare il territorio di un’infrastruttura moderna, sicura e al passo coi tempi che costituirà un importante volano di sviluppo per l’economia del territorio, sia dal punto di vista dell’occupazione particolarmente significativo nell’attuale periodo caratterizzato da una sfavorevole congiuntura socio-economica che per lo sviluppo del turismo, che rimane una priorità per l’Alto Jonio e in generale per tutta la regione».
Il ministro ha apprezzato l’efficace sinergia istituzionale augurandosi che essa, mediante il coordinamento del Prefetto in qualità di garante dell’imparzialità e della legalità, possa cogliere le reali esigenze del territorio. Al riguardo è stata invocata da tutti la sottoscrizione, sempre in Prefettura, di un protocollo teso ad impedire le infiltrazioni della criminalità organizzata nell’esecuzione dei lavori. I sindaci, nell’esprimere «vivo apprezzamento per la sensibilità dimostrata dal Ministro con la sua significativa presenza e per l’impegno profuso dagli enti statali e regionali ai fini della realizzazione dell’opera del valore complessivo di circa un miliardo e mezzo di euro», hanno rimarcato «la necessità, sia al ministro che all’Anas, che si provveda contestualmente alla cantierizzazione delle opere compensative in modo tale che possano sprigionare un effetto moltiplicatore dei benefici derivanti direttamente dall’arteria». Il ministro, infine, ha assunto l’impegno «di accelerare gli ultimi adempimenti procedurali per l’avvio dei lavori entro il 2° semestre del 2015».
Pino La Rocca