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Nuova SS 106, ministro Lupi incontra i sindaci. «Opera di importanza strategica. L’anno prossimo inizio lavori»

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«E’ urgente avviare i cantieri del 3° Megalotto, per dare fiato all’occupazione e dare ossigeno attraverso l’indotto alla fragile economia locale, ma siccome l’Alto Jonio vive prevalentemente di turismo, è essenziale non massacrare il territorio altrimenti si rischia di sopravvivere per gli anni in cui sono aperti i cantieri ma di morire di inerzia e di abbandono subito dopo la chiusura dei cantieri». E’ quanto hanno chiesto all’unisono gli otto sindaci dell’Alto Jonio al ministro Lupi nel corso dell’incontro svoltosi in Prefettura venerdì sera. Nonostante sul crono-programma dei lavori si addensino ancora pesanti nuvoloni, i sindaci sono tornati rinfrancati dall’incontro col titolare delle Infrastrutture anche perchè hanno incamerato la garanzia che a lavori in corso ci sarà la copertura economica per tutti 39 km.

Il ministro Lupi ha infatti tranquillizzato i sindaci dichiarando che «il completamento del “corridoio europeo 8” rappresenta per il Governo un’opera strategica di respiro europeo finalizzata a dotare il territorio di un’infrastruttura moderna, sicura e al passo coi tempi che costituirà un importante volano di sviluppo per l’economia del territorio, sia dal punto di vista dell’occupazione particolarmente significativo nell’attuale periodo caratterizzato da una sfavorevole congiuntura socio-economica che per lo sviluppo del turismo, che rimane una priorità per l’Alto Jonio e in generale per tutta la regione».

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Il ministro ha apprezzato l’efficace sinergia istituzionale augurandosi che essa, mediante il coordinamento del Prefetto in qualità di garante dell’imparzialità e della legalità, possa cogliere le reali esigenze del territorio. Al riguardo è stata invocata da tutti la sottoscrizione, sempre in Prefettura, di un protocollo teso ad impedire le infiltrazioni della criminalità organizzata nell’esecuzione dei lavori. I sindaci, nell’esprimere «vivo apprezzamento per la sensibilità dimostrata dal Ministro con la sua significativa presenza e per l’impegno profuso dagli enti statali e regionali ai fini della realizzazione dell’opera del valore complessivo di circa un miliardo e mezzo di euro», hanno rimarcato «la necessità, sia al ministro che all’Anas, che si provveda contestualmente alla cantierizzazione delle opere compensative in modo tale che possano sprigionare un effetto moltiplicatore dei benefici derivanti direttamente dall’arteria». Il ministro, infine, ha assunto l’impegno «di accelerare gli ultimi adempimenti procedurali per l’avvio dei lavori entro il 2° semestre del 2015».

Pino La Rocca

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