Mentre la lista “Vivere Trebisacce” ha rotto gli indugi e dato vita alla sua prima uscita ufficiale, tra le forze politiche e nella stessa società civile si moltiplicano gli incontri ed i contatti sia per allestire formazioni sempre più competitive, sia per riempire le caselle delle liste con candidature pesanti. Due, tre, o addirittura quattro? Al momento non viene dato niente per scontato. Sicuramente ai nastri di partenza ci saranno due liste: la terza e la quarta sono in allestimento. Ci si lavora con alacrità e impegno ma, anche se entrambe le liste sono già pronte per essere…infornate, da quanto è dato sapere al momento, non è detto che entrambe siano destinate a vedere la luce.
Emblematico a tal riguardo la situazione del PD, all’interno del quale la fronda è molto corposa ed il partito di Bersani, che secondo le previsioni più ottimistiche era destinato a recitare un ruolo da protagonista se avesse mantenuto la propria unità interna, potrebbe uscirne ridimensionato. E a nulla sono valsi finora gli inviti alla moderazione e gli stessi anatemi lanciati dai dirigenti locali del partito: la eventuale ricucitura degli strappi è nelle mani degli attuali leader politici. Sta a loro cercare di ricomporre i dissidi interni. Ne va di mezzo il futuro del partito e per certi versi anche quello personale.
Pino La Rocca