Trebisacce, perchè non partono i lavori per la riqualificazione del lungomare?
A quando i lavori di riqualificazione del lungomare? Se lo chiedono in tanti, sia perché se ne discute da almeno quattro anni, sia perché il progetto esecutivo è ormai pronto da tempo, sia perché ci sarebbero i fondi, 2milioni di euro erogati dall’assessorato regionale ai Lavori Pubblici. In questo ultimo caso è il condizionale è d’obbligo perché c’è qualcuno che comincia a dubitare sull’effettiva disponibilità della copertura economica. Da tempo dalle parti del palazzo comunale si sostiene la necessità di evitare la sovrapposizione dei lavori con la stagione estiva per evitare disagi ai turisti. Ora però che l’estate è ormai un ricordo tutti si aspettavano che i lavori prendessero l’avvio, anche perché, considerato che si tratta di un intervento complesso, se i lavori si fanno slittare alla primavera prossima, poi finiscono per confliggere con la stagione estiva 2015.
lungomare trebisacceEppure non c’è alcuna avvisaglia che si stia per avviare i lavori, la qual cosa finisce per far lievitare il sospetto che il comune, considerata la grave situazione debitoria, non sia nelle condizioni di accendere il mutuo con la cassa Depositi e Prestiti. In questi giorni, peraltro, il sospetto si è fatto più stringente perché nella vicina Amendolara è stata avviata la procedura di gara per lavori analoghi che riguardano il lungomare del “paese delle mandorle”. D’altra parte quello che un tempo era considerato uno dei tratti di frontemare più belli della Calabria, il cosiddetto salotto buono della cittadina jonica, versa in condizioni pietose: tutte le parti in muratura, sottoposte alle intemperie e soprattutto alla salsedine del mare si sono sgretolate e presentano un aspetto veramente desolante. Nei giorni scorsi gli amministratori in carica si erano impegnati a convocare una conferenza-stampa per presentare e illustrare il progetto. Anche quella è saltata e non è stata più aggiornata. A meno che, sostiene qualche malizioso, non si tratti della scelta di un crono-programma che va vada a coincidere con il termine del mandato politico. Ma questa sembra veramente fanta-politica.
Pino La Rocca