Trebisacce, l’attesa è finita: la Regione sblocca i fondi per il restyling della marineria
Il comune di Trebisacce, grazie ad un finanziamento di 500mila euro erogato dall’assessorato regionale ad Agricoltura e Pesca, mette finalmente mano alla riqualificazione dell’area antistante il pontile che accoglie da sempre sia la marineria che le pescherie. Sarà quindi recuperata e rilanciata la storica vocazione marinara della cittadina jonica legata da sempre al mare, alla pesca ed alla vendita del pescato. Ieri pomeriggio il sindaco Franco Mundo ha indetto una conferenza-stampa per la presentazione del progetto esecutivo che, per la parte tecnica, è stato illustrato dall’ing. Piero Romano e dall’arch. Biagio Gambardella. Il progetto prevede opere di ripristino di quelle parti del pontile che sono state danneggiate dalle mareggiate, altre opere sulla battigia destinate ad agevolare l’attracco ed il ricovero delle barche della piccola pesca e altre ancora saranno realizzate sulla terra ferma sia per igienizzare le pescherie che per offrire ai commercianti ittici la possibilità di ritornare a vendere il pesce nella stessa zona antistante le pescherie che veniva utilizzata nel passato. Qui, oltre alla viabilità, ai marciapiedi, all’illuminazione pubblica ed ai vari servizi, sarà realizzato un lungo porticato con struttura in acciaio da utilizzare per l’allestimento dei banchi per la vendita del pesce, mentre le pescherie, ristrutturate e rese esteticamente conformi al nuovo look dagli operatori di settore, continueranno a fungere da deposito e da celle-frigorifero. «Ottenendo questo finanziamento – ha dichiarato l’assessore Filippo Castrovillari sottolineando il valore politico dell’opera – siamo riusciti a vincere la concorrenza di altre realtà più titolate di noi». «L’intervento – ha commentato il sindaco Mundo dopo aver ringraziato l’assessore Trematerra – consentirà di riqualificare un’area abbastanza degradata, di dare un sostegno ad un settore che è stato da sempre trainante per l’economia locale e di salvaguardare le tradizioni locali legate al mare ed alla pesca».
Pino La Rocca