Saracena, ok dell’Anci alla proposta di Gagliardi: un vicepresidente sarà dei piccoli comuni
L’associazione nazionale dei comuni italiani ha accolto la richiesta del sindaco di Saracena, Mario Albino Gagliardi, di nominare, tra i nuovi cinque vicepresidenti dell’Anci, almeno un rappresentante dei piccoli comuni. A darne notizia è lo stesso Gagliardi, che ha partecipato alla XXXI assemblea annuale dell’Anci, dal titolo “2015, Italia é ora”.
«Si tratta – ha dichiarato Gagliardi – di un importante risultato,, che restituisce la dovuta rappresentatività ai comuni sotto i 5000 abitanti che sono la maggioranza nel nostro Paese. Siamo riusciti ad ottenere da Fassino e dall’Assemblea altri tre importanti punti del nostro programma: la non obbligatorietà della fusione tra comuni: essa dovrà partire soltanto dal basso, su base volontaristica e a seguito di referendum popolare; la non obbligatorietà dell’associazionismo tra comuni per condividere la gestione di servizi: anch’esso potrà e dovrà avvenire solo su base volontaristica e nel rispetto prioritario dei criteri di efficienza, efficacia ed economicità dei servizi associati, prescindendo, se necessario anche da vincoli territoriali; i tagli agli enti locali non dovranno essere lineari ma riferiti a costi standard e alla verifica dei parametri principali di bilancio e di sana gestione finanziaria: si taglino cioè solo quelle spese locali delle quali si sarà dimostrato il nostro rispetto dei parametri di sana gestione del bilancio; no, quindi, al livellamento e sì invece alla meritocrazia nei tagli imposti dallo Stato».
Pasqualino Bruno