Regionali, Oliverio fa tappa a Rossano e promette azioni per rilanciare la Sibaritide
Tappa di Mario Oliverio, candidato del centro-sinistra alla presidenza della Regione Calabria, nella città di Rossano. Tanti i simpatizzanti ed i cittadini che, nella serata di martedì 18 novembre, hanno affollato piazza Bernardino Le Fosse, allo Scalo cittadino, per ascoltare gli interventi dei candidati. Ha aperto i lavori il candidato Giovanni Zagarese e, subito dopo, ha preso la parola Antonello Graziano. I due candidati rossanesi si sono soffermati sui problemi del territorio. Questi, nel corso dei loro rispettivi interventi, hanno rimarcato, di voler rappresentare, qualora dovessero eletti dal popolo, l’intera area urbana di “Rossano-Corigliano” e non solo nella nuova Giunta regionale, al fine di rivendicare i diritti di un luogo che, negli ultimi anni, è stato penalizzato da scelte governative non condivise dai cittadini. Infine è intervenuto il candidato Mario Oliverio e il vice-segretario nazionale del PD: Lorenzo Guerini. Oliverio, nel suo lungo discorso indirizzato agli elettori, ha voluto evidenziare alcuni dei temi del suo programma elettorale: dall’emergenza sanitaria a quella dei rifiuti, dalla viabilità ai trasporti, dal lavoro all’occupazione giovanile, dal dissesto idrogeologico alla messa in sicurezza di tutti i comuni calabresi, dalla vicenda del tribunale di Rossano alla soppressione dei treni sulla tratta jonica, dal turismo allo sviluppo del territorio. Temi condivisi dai tanti elettori che, al termine della convention elettorale, hanno voluto avvicinare il candidato del centro-sinistra per rivolgere direttamente allo stesso Oliverio i complimenti per le linee guida presentate durante il comizio pubblico di ieri sera. I rossanesi, nonostante le vicende degli ultimi tempi, guardano con fiducia alla tornata elettorale di domenica 23 novembre. Questi si augurano che il nuovo governatore della Calabria, chiunque vinca le elezioni, possa occuparsi delle problematiche dell’area urbana: “Rossano-Corigliano,” la quale ha dovuto fare i conti con alcune scelte, messe in atto dal Governo centrale e regionale, in cui sono aumentati, purtroppo, i disagi per i numerosi cittadini.
Nel frattempo anche il vice-segretario nazionale del PD, Lorenzo Guerini, ha manifestato il suo impegno per quanto riguarda la vicenda del Tribunale di Rossano che, dal 13 settembre 2013, è stato accorpato a quello di Castrovillari. Ieri sera (martedì ndr), in occasione della campagna elettorale a sostegno di Mario Oliverio candidato alla presidenza della Regione Calabria, l’esponente politico, Lorenzo Guerini, ha incontrato, in piazza Bernardino Le Fosse nella città bizantina e al termine della convention del centro-sinistra, una delegazione di avvocati, oltre ad una nutrita rappresentanza di lavoratori, per fare il punto su un caso incomprensibile che ha visto, purtroppo, la soppressione dell’importante presidio di giustizia rossanese, dopo 150 anni di storia, in cui sono aumentati i disagi per i tanti abitanti dell’intera fascia jonica cosentina. Guerini, dopo aver ascoltato attentamente le istanze degli avvocati e dei rappresentanti del Comitato “Io non Chiudo” presieduto dall’avv. Maurizio Minnicelli, ha lasciato la città di Rossano con la promessa di occuparsi personalmente della vicenda interpellando, nei prossimi giorni, sia il Premier Matteo Renzi e sia il Ministro della Giustizia, Orlando, al fine di riuscire a trovare una soluzione in modo tale da continuare a garantire legalità e sicurezza ad un territorio, la Sibaritide, dove, negli ultimi anni, si sono registrati dati allarmanti.
Antonio Le Fosse