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Rossano, protesta precari per stipendi non pagati. Il sindaco dal Prefetto per una soluzione

L’incontro di ieri tra l’assessore al personale Rodolfo Alfieri e i precari del comune di Rossano

Protesta a oltranza da parte dei precari del comune di Rossano. Sono ben 150 gli operatori Lsu-Lpu,  che nella mattinata di ieri (due dicembre ndr), si sono riuniti in assemblea permanente nella sala del consiglio comunale nel Palazzo di città. Il motivo della protesta è legato ai mancati pagamenti di due mensilità arretrate. Il sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti, ha ulteriormente ribadito che nelle casse comunali non ci sono i soldi a sufficienza per far fronte al pagamento degli stipendi. Si attendono, quindi, i fondi regionali per pagare i compensi dovuti agli operatori Lsu-Lpu.

«Noi sindaci – ha spiegato Antoniotti – continuiamo ad essere i parafulmini di una situazione degenerata in decenni di totale menefreghismo verso la vertenza di questi lavoratori. Lo Stato e la regione Calabria non trovano i soldi per provvedere al trasferimento dei fondi per il pagamento di due mensilità, e i comuni non sono nelle condizioni per sopperire a tale mancanza. Pur volendo, ad oggi – ha chiarito il sindaco di Rossano – non siamo nelle condizioni materiali per provvedere ai pagamenti perché le casse comunali sono in affanno e rimangono continuamente monitorate dalla Corte dei Conti. Nonostante tutto, continuiamo ad avanzare crediti importanti e riconosciuti, con appositi decreti, dal Governo». Antoniotti ha tenuto a precisare che «non lasceremo soli i nostri precari. Siamo coerenti e solidali con loro e verso le loro famiglie. Tant’è che nei giorni scorsi la Giunta, facendo seguito alle disposizioni di legge e agli ultimi decreti interministeriali ha approvato un deliberato attraverso il quale si esprime l’intendimento dell’amministrazione comunale di procedere all’assunzione a tempo determinato dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità, attualmente utilizzati dal Comune di Rossano».

Nel frattempo, sempre nella giornata di martedì, una rappresentanza dei lavoratori socialmente utili e della pubblica utilità (con la partecipazione dei rappresentanti sindacali), ha incontrato il sindaco Antoniotti e l’assessore al personale Rodolfo Alfieri. Gli amministratori hanno comunicato alla delegazione dei precari di aver ottenuto per stamattina (mercoledì 3 dicembre ndr) udienza dal Prefetto Gianfranco Tomao, per discutere della vertenza in atto e trovare soluzione immediate. All’incontro nella sede territoriale del Governo di Cosenza, oltre al primo cittadino, parteciperanno le forza sociali interessate e i rappresentanti della ragioneria della Regione Calabria. L’obiettivo è quello di trovare soluzioni economiche immediate per garantire il pagamento degli stipendi arretrati nell’arco temporale di pochi giorni.

Pasqualino Bruno

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