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Trebisacce, il sindaco Mundo passa al contrattacco: “Basta demagogia sulle bollette Ici”

Trebisacce, il sindaco Mundo passa al contrattacco: “Basta demagogia sulle bollette Ici”
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bollette«Pagare i tributi è un obbligo di legge e gli amministratori, almeno quelli seri, hanno il dovere di far rispettare la legge anche per non incorrere in responsabilità personali di natura penale e anche patrimoniale e dispiace che chi ha ricoperto incarichi istituzionali esprima giudizi strumentali e avventati finendo con l’incoraggiare la disobbedienza civile». Lo ha scritto il sindaco di Trebisacce Francesco Mundo sia per replicare a chi ha contestato le migliaia di bollette distribuite ai cittadini nei giorni scorsi per il recupero di evasione tributaria relativa ad Ici arretrata, sia per dare direttive ai cittadini sul come comportarsi per correggere eventuali errori degli uffici. «Del resto – ha commentato il primo cittadino – il consenso si acquisisce con la buona politica, la serietà e soprattutto con l’osservanza e l’applicazione della legge, non certamente con il populismo e la demagogia». Per fare chiarezza il sindaco Mundo ha quindi spiegato che la Cerin srl ha determinato l’imponibile Ici sulla base delle indicazioni fornite dal comune che, vista la crisi ed il fermo dell’edilizia, si sarebbe già preoccupato di ridurre i valori venali dei suoli. Valori che comunque possono essere ulteriormente abbattuti, anche del 40/50%, con perizie tecniche e nei tempi previsti dalla normativa. «…Giova infine precisare – ha concluso l’avvocato Mundo – che l’accertamento sarebbe avvenuto anche senza il supporto della Cerin srl (a cui è stato ridotto l’agio di 4 punti), perché il problema è di sostanza e non di forma».

Pino La Rocca

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