Da parcheggio disordinato a salotto buono della città alta. E’ questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale di Corigliano dopo i lavori di riqualificazione di Piazza del Popolo. Al taglio del nastro, avvenuto giovedì 18 dicembre, erano presenti oltre al sindaco Giuseppe Geraci, il vicesindaco Francesco Paolo Oranges, il Presidente del Consiglio Pasquale Magno e gli assessori Marisa Chiurco, Tommaso Mingrone e Raffaele Granata. Il progetto di riqualificazione si inserisce nei PISU dell’Area Urbana Corigliano-Rossano, fondi regionali relativi alle azioni per la riqualificazione ambientale e la rigenerazione sociale e economica dei centri storici e dei quartieri marginali della città e dell’area urbana.
«Riqualificare il centro storico – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Geraci – significa sottrarre spazi pubblici al degrado e anche alla devianza sociale. Rivitalizzare il centro storico vuol dire anche contribuire al recupero di quel decoro e di quella sicurezza capace di restituire ai luoghi la loro identità, la loro bellezza, il loro spirito e quell’antica narratività che sono, insieme – ha concluso il primo cittadino di Corigliano – alimento prezioso della stessa coesione sociale di una comunità».
Il lavoro che è stato operato sull’area, parte dalla separazione della pavimentazione stradale esistente dallo spazio destinato alla piazza, con l’utilizzo di masselli di pietra di luserna, ciottoli di fiume e marmo di carrara. La riqualificazione ha interessato anche rete fognaria bianca e nera, idrica, telefonica ed elettrica, illuminazione alberi e dissuasori. Sulla piazza, infatti, sono state installate sedute in pietra bianca e aiuole con ulivi e querce bonsai. Il prossimo passo, come annunciato dall’amministrazione comunale di Corigliano, sarà il completamento di Palazzo Bianchi.
Pasqualino Bruno