I prodotti dell’Alto Jonio cosentino in vetrina questa mattina (giovedì) davanti alle telecamere di Rete4 e del programma “Ricette di famiglia” condotto da Davide Mengacci. Nel castello federiciano di Roseto Capo Spulico spazio alle riprese del format di Mediaset e che andranno in onda nei prossimi giorni. Location scelta dalla Camera di Commercio di Cosenza, quella del castello rosetano a picco sul mare, assieme alla cittadina di Bonifati, sul versante tirreno. «Un modo per abbinare i prodotti agroalimentari alle bellezze architettoniche di questo territorio», ha commentato per Paese24.it il presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Giuseppe Gaglioti, presente a Roseto assieme ad un altro rappresentante istituzionale della Camera di Commercio Vincenzo Farina.
Nella prima parte delle registrazioni, nelle stanze del maniero federiciano, Davide Mengacci si è intrattenuto con la signora Maria Teresa Trebisacce che ha preparato in seduta stante, vincendo pian piano l’emozione da telecamera, un coniglio con tortino di fave utilizzando tutti quei prodotti basilari e di contorno che l’Alto Jonio può offrire: dall’olio al peperoncino, dai pomodori alle fave e a quant’altro.
In un’altra stanza del castello, invece, è stato allestito un angolo dedicato al costituendo “Consorzio delle fave e dei piselli” dell’Alto Jonio rappresentato dal produttore Teofilo Blefari, tra i promotori del nascente soggetto che punta ad aggregare tutte le realtà produttive del territorio per un’intensificazione della produzione e della promozione delle fave e dei piselli, elementi indispensabili per rompere gli argini (in maniera professionale) di un localismo sinora caratterizzante.
Davide Mengacci e la sua troupe, accolti dall’Amministrazione comunale di Roseto, hanno avuto così modo di aggirarsi nel castello medievale scoprendo dei veri tesori di Calabria. Come i limoni di Rocca Imperiale e le clementine di Calabria (di Corigliano). Mengacci davanti ad una tavola imbandita di agrumi profumati ha dialogato con Marianna Latricchia, presidente del Consorzio per i Limoni di Rocca Imperiale e Alberto Bua rappresentante del medesimo organismo ma per le clementine di Calabria. Invitata al castello anche una rappresentanza del comune di Cerzeto, in costume Arbëreshë.
Dunque, la capacità di fare rete sembra, seppur ancora in punta di piedi, interessare anche l’Alto Jonio cosentino. Sicuramente l’unico modo per uscire da un atavico isolamento ed aggredire così i mercati nazionali e internazionali.
Vincenzo La Camera
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ROSETO RETE4 GRIFFATE