Crosia, Comune moroso e scuola al freddo. Sindaco chiude l’istituto per due giorni
Riscaldamenti spenti per mancanza di gas nella scuola elementare di Crosia di Via dell’arte e allora il sindaco della cittadina del basso jonio, Antonio Russo, opta per la chiusura dell’istituto per le giornate di venerdì 9 e sabato 10 gennaio. Questa è la soluzione temporanea adottata dal primo cittadino che, nel frattempo, insieme alla Giunta comunale sta cercando di porre rimedio a questa situazione di disagio, creata per delle situazioni di morosità pregresse che il comune di Crosia ha maturato nei confronti della società che gestisce il servizio di approvvigionamento gas metano.
«Capisco le preoccupazioni e le proteste espresse da insegnanti e genitori – ha spiegato il primo cittadino di Crosia – e le condivido a pieno. Per questo ho ritenuto opportuno predisporre la chiusura dell’istituto di Via dell’arte, che in questo momento non è idoneo ad ospitare gli studenti. Purtroppo questo disagio non dipende da me né da responsabilità addebitabili all’attuale amministrazione comunale, che, al contrario, ha avviato da tempo tutte le procedure di riattivazione del servizio. Il problema – ha aggiunto Russo – è che il Comune di Crosia risulta, nei confronti della Società che gestisce il servizio di approvvigionamento gas metano, moroso e inadempiente, per non aver pagato sotto la precedente gestione amministrativa, le fatture per la fornitura».
«Da parte mia – ha concluso Russo – c’è tutta la volontà e l’impegno di accelerare le procedure che portino al ripristino del servizio, per garantire a studenti e insegnanti la ripresa delle lezioni nella massima serenità. Auspico, soprattutto in circostanze di questa entità, la collaborazione sociale e politica, maggiormente da parte di chi ricopre ruoli istituzionali».
Pasqualino Bruno