Attraccata a Corigliano nave con centinaia di migranti. E’ il secondo sbarco in dieci giorni
Ancora un nuovo attracco al Porto di Corigliano Calabro. Nella tarda serata di sabato 10 gennaio la nave della Guardia Costiera CP 920, con a bordo 479 migranti (tra cui 15 bambini e 43 donne) di diversa nazionalità (siriani, ghanesi, eritrei e palestinesi) recuperati da alcuni barconi abbandonati in alto mare dagli scafisti, è arrivata, dopo tre giorni di navigazione, nel Porto coriglianese.
Perfetta la macchina organizzativa, coordinata dalla Prefettura di Cosenza, con la presenza sulle banchine, ancora una volta, di tutte le forze dell’ordine (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Provinciale e Municipale), ma anche di una nutrita presenza di numerosi operatori sanitari sia della Croce Rossa Italiana e sia dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza. Sul posto, inoltre, gli uomini della Capitaneria di Porto e della Protezione Civile. Tanti, poi, i volontari che, insieme ai Vigili del Fuoco, si sono attivati per prestare assistenza ai tanti emigranti a bordo della nave della Guardia Costiera.
Questo, secondo alcune indiscrezioni, non sarà l’ultimo approdo di una nave, con a bordo profughi, nel Porto coriglianese. Eccellente, ancora una volta, il lavoro prezioso messo in atto dai soccorritori.
Antonio Le Fosse