Sbarchi a Corigliano, il sindaco chiede sostegno alle città vicine. Previsti nuovi arrivi a breve
Tiene banco, a Corigliano, la questione relativa allo sbarco dei migranti presso il porto della città del basso jonio. Sabato 10 gennaio, infatti, la Gregoretti C920 è arrivata a nel porto coriglianese con a bordo 473 persone. Si tratta del secondo sbarco nell’arco di 10 giorni, visto che nella notte tra il 2 e il 3 gennaio, nella città della Sibaritide era arrivata la nave Ezadeen con 360 immigrati.
E’ da sottolineare che Corigliano ha risposto bene in termini di assistenza e soccorso, ma ora, per il sindaco Giuseppe Geraci, la questione è diventata prioritaria e stringente, con tanto di richiesta di aiuto ai centri limitrofi, anche perché non sono da escludere ulteriori sbarchi nel porto cittadino.
«Quella degli sbarchi al Porto di Corigliano – ha evidenziato il sindaco Giuseppe Geraci – a quanto pare destinati a diventare purtroppo frequenti, deve essere affrontata e subito come questione quanto meno territoriale. A partire dalla necessaria collaborazione con la vicina città di Rossano con la quale stiamo condividendo l’importante e storico percorso della fusione dei due comuni. E’ di tutta evidenza – ha proseguito Geraci – che gli eventuali disagi, considerati da tutti i punti di vista, derivanti dal paventato ripetersi di sbarchi nel porto dell’area urbana, ricadrebbero direttamente su entrambe le città e, a catena, su tutto il territorio e sulle sue diverse ambizioni sociali, economiche, turistiche e di sviluppo. Per queste ragioni – ha aggiunto il sindaco – è e sarà doveroso che tutti i comuni della Sibaritide facciano fronte comune rispetto a questa ulteriore emergenza tra le altre che siamo da tempo chiamati ad affrontare. Non posso non confermare – ha concluso il primo cittadino di Corigliano – tutta la preoccupazione, mia personale e delle nostre cittadinanze, già per altro espressa in tutti gli incontri preparatori in Prefettura, per una direzione, questa dei continui sbarchi al Porto, impostasi di fatto ma che non vogliamo sia quella con la quale dover confrontarci per i prossimi mesi. Abbiamo, e credo di poter parlare anche a nome di Rossano, ben altre e più gravi necessità quotidiane e altre ambizioni di crescita comune».
L’apprensione del sindaco Geraci trova ragione di esistere anche per via dell’indiscrezione trapelata da alcune fonti accreditate, che riferiscono di un terzo sbarco nel porto di Corigliano già nella prossima settimana. Una notizia che, se confermata, renderebbe ancora di più rapida soluzione la problematica degli sbarchi nel porto coriglianese.
Pasqualino Bruno