Alto Jonio, problema rifiuti. Fare sistema per abbandonare l’emergenza
Smaltimento rifiuti: si va verso un allentamento dell’emergenza nell’Alto Jonio, anche se la soluzione invocata da tutti, ma tuttora latitante in diversi comuni grandi e piccoli per la riduzione dei volumi dei rifiuti, è l’avvio e/o il potenziamento della raccolta differenziata. Cosa a cui, seppure in netto ritardo, si sta lavorando in diversi comuni del comprensorio tra cui Villapiana, Francavilla Marittima, Cerchiara di Calabria, San Lorenzo Bellizzi e Plataci che, chiamati a raccolta dal sindaco di Villapiana Paolo Montalti, hanno deciso di provare a consociarsi per fare sistema e abbattere i costi di un sevizio che diventa sempre oneroso per i comuni e, di conseguenza, per le famiglie.
«La grave emergenza-rifiuti – ha infatti scritto il sindaco di Cerchiara Antonio Carlomagno rivolto ai propri cittadini – è in fase di parziale attenuazione: la municipalizzata BSV di Villapiana, che gestisce “la stazione di trasferimento” a cui conferiscono i rifiuti solidi urbani tutti i 16 comuni dell’Alto Jonio oltre a Saracena, ha infatti ottenuto l’autorizzazione da parte del Dipartimento-Ambiente della regione Calabria di poter aumentare a 40 tonnellate al giorno il quantitativo dei rifiuti in conferimento presso il centro-raccolta di Tarsia, volume che subito prima delle festività natalizie era stato drasticamente ridotto a 10 tonnellate. Questo – ha commentato il dottor Carlomagno invitando i cittadini a collaborare attraverso indicazioni semplici ed efficaci rivolte sia alle famiglie che agli esercizi commerciali – permetterà di poter operare meglio tutti i comuni interessati… fermo restando – ha concluso lo stesso sindaco Carlomagno invocando nel settore dello smaltimento una svolta epocale anche da parte della Regione – che solo la raccolta differenziata può essere il momento risolutivo dell’annosa questione e su questo stiamo lavorando con altri comuni e con Saracena, che in materia è un comune-pilota, al fine di un avvio sperimentale della raccolta differenziata entro il mese di marzo».
Pino La Rocca