A darne notizia e a lanciare l’allarme è il consigliere provinciale e coordinatore UNPLI Cosenza delle Pro Loco dell’area ionio cosentino, Federico Smurra. «Siamo molto rammaricati – ha sottolineato Smurra – per la questione. E’ stata lesa la reputazione delle nostre organizzazioni no profit. Tengo a sottolineare che la Pro Loco Rossano “La Bizantina” da me rappresentata, e le altre rappresentate da altri colleghi sul territorio, attualmente non stanno chiedendo sponsorizzazioni, per nessuna cartina turistica, materiale pubblicitario o altro. In ogni caso le nostre associazioni sono dotate di siti internet e profili social in cui, in modo trasparente, si pubblicizzano le attività sociali e i contatti. Siamo solidali – ha proseguito il presidente della Pro Loco rossanese – con i commercianti vittime della truffa e per tanto li invitiamo a denunciare l’accaduto e a diffidare d’ora in poi di personaggi simili, segnalandoli immediatamente alle forze dell’ordine. Nutriamo profondo rispetto per i commercianti dell’intero comprensorio e per tanto ci auguriamo che questi truffatori siano assicurati presto alla giustizia. In un momento di crisi come quello attuale – ha concluso Smurra – illudere i commercianti in buona fede, usando il nome di una organizzazione pulita, trasparente e no profit come le Pro Loco ci lascia amareggiati».
Pasqualino Bruno