Pollino, sì dei sindaci per la “rete turistica”. Aumentano i Comuni coinvolti nel progetto
Passano da dodici a quattordici i Comuni coinvolti nel progetto “Rete turistica Pollino” che mira al rilancio delle bellezze e delle risorse del territorio. Oltre a Morano Calabro – promotore dell’iniziativa, attivata dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco, Nicolò De Bartolo, e fortemente voluta dal consigliere Roberto Berardi -, Laino Borgo, Laino Castello, Castrovillari, Cerchiara, Frascineto, Saracena, Papasidero, Civita, Orsomarso, Mormanno, San Basile, anche Sant’Agata d’Esaro e San Lorenzo Bellizzi.
E’ stato unanime il consenso dei sindaci, riunitisi ieri (22 gennaio), a Morano Calabro, per sottoscrivere il protocollo d’intesa, di cui hanno accettato tutti i punti e le finalità.
Dopo essersi soffermato sulla gratuità del suo lavoro, durante l’incontro il progettista Vincenzo Fragolino ha esposto i contenuti del piano. «Si tratta – ha detto il tecnico – di realizzare sinergie tra i Comuni coinvolti e rendere disponibili in rete, mediante un portale tematico in grado di rispondere a tutte le esigenze del visitatore, dalle più ordinarie alle più complesse, le vaste risorse del territorio. Partendo dall’accoglienza, che deve essere di altissima qualità, sino all’organizzazione di un pacchetto completo, che soddisfi pienamente ogni aspettativa. In tale ottica risulta indispensabile riuscire a dialogare con il turista ancor prima che arrivi sul posto.
Il sito – ha spiegato il progettista Fragolino – dovrà connettere fra loro le medie e piccole imprese locali che si occupano di ricettività e ristorazione, i negozi, gli artigiani, interagendo vicendevolmente e prospettando al visitatore servizi integrati, soluzioni e attività, per trascorrere in armonia il soggiorno in una delle zone più belle d’Italia».
A margine dell’incontro, ha chiuso i lavori il sindaco Nicolò De Bartolo: «Spetta alle istituzioni avere il coraggio di affrontare le sfide del futuro. Siamo sicuri – ha detto il primo cittadino – che il compimento di questo percorso, grazie alle professionalità coinvolte e ai bassi costi, possa realmente rappresentare una valida alternativa. Mai come in questo caso ribadiamo: “Insieme si può…”».
Le prossime mosse saranno un vertice operativo e la successiva convocazione dei Consigli comunali per la ratifica di un ordine del giorno specifico sull’argomento. Subito dopo, il “Master Plan” e l’avvio delle azioni propedeutiche alla realizzazione del portale.
Federica Grisolia