Trebisacce, Ss 106. Freno all’alta velocità con due nuovi autovelox sulla “strada della morte”
Affidato, a seguito della prevista procedura burocratica espletata su incarico della Giunta dal Comandante dei VV.UU. Marcello Fabio Milione, il servizio di controllo della velocità sulla S.S. 106 che sarà monitorato da due autovelox fissi da installare d’intesa con le autorità preposte. Anche la cittadina jonica, come del resto tutti i comuni costieri dell’Alto Jonio, si allinea dunque alle direttive della Prefettura e, previo parere favorevole dell’Anas e della Polizia Stradale di Cosenza, si accinge ad installare due autovelox per il controllo della velocità su un tratto di strada che, per numero di incidenti e di vittime, risulta il più funesto di tutta la cosiddetta “strada della morte”.
La gestione delle “sanzioni amministrative derivanti dalle violazioni al codice della strada commesse da cittadini italiani e stranieri per il periodo di 5 anni” è stato affidato alle ditte A.T.I. – B.P.C. srl di Montalto Uffugo e la Sarida srl di Sestri Levante (GE) le quali, a fronte della spesa preventivata di 175mila euro, hanno offerto un ribasso del 25%, per una somma totale di 131mila euro. Sarà un servizio di prevenzione della velocità e quindi un deterrente in grado di ridurre gli incidenti ed il numero dei morti, o sarà anch’esso un “bancomat” a cielo aperto per dare ossigeno alle casse comunali? Visto che l’una cosa non esclude l’altra, la speranza è che si possano conseguire entrambi i risultati.
Pino La Rocca