Tre importanti aziende ortofrutticole della Piana (Copam, Op Spagnolo e Medma Frutta) forniranno sette regioni italiane, le piazze e le scuole dove il prossimo 31 gennaio verranno distribuite le “arance della salute”, che sarà possibile avere con un contributo di 9 euro per 2,5 chili.
«Ancora una volta l’agroalimentare calabrese di qualità – ha commentato Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – è protagonista in un contesto di solidarietà ed aiuto alla ricerca e lo è già stato combattendo la catena di sfruttamento della manodopera extracomunitaria per la raccolta delle arance con la mobilitazione”Non lasciamo sola Rosarno…Coltiviamo gli stessi interessi“, difendendo e rafforzando valori sociali e civili e coniugandoli con la giustizia economica. Nonostante l’iniziativa sia di forte valenza etica e morale – aggiunge Molinaro – il prezzo riconosciuto ai produttori per l’acquisto delle arance della salute è superiore ai 15 cent di euro, necessari a coprire i costi di produzione, un prezzo eticamente corretto nei confronti del costo del lavoro e dei costi di produzione sostenuti dagli agricoltori».
La scelta delle arance della salute provenienti dalla piana di Rosarno – Gioia Tauro è stata orientata dalla qualità e dalla bontà delle arance pigmentate contenenti antociani, noti antiossidanti indispensabili per la prevenzione sul cancro. L’AIRC Calabria, a sostegno delle produzioni calabresi, ha sottoscritto un protocollo di intesa con Coldiretti Calabria per future iniziative sul territorio, inerenti la raccolta fondi per la ricerca sul cancro.
Federica Grisolia