Paese 24.it ha incontrato, per il momento, proprio la Saladino, a meno di un mese dalle Primarie. Incuriositi dalla sua scelta di pubblicare online parte del programma politico, sfogliabile in formato ebook, la giovane candidata ci ha precisato che «è un modo trasparente per coinvolgere anche i cittadini, veri protagonisti, insieme a lei, della scelta di “metterci la faccia”. Il finale del programma, infatti, è proprio affidato a loro, che potranno dare il proprio contributo, con consigli, opinioni, idee e critiche. Solo così, con un progetto di squadra – secondo la Saladino – si potrà crescere».
Una scelta di “vita e di cuore” la definisce, spinta dalla volontà di rendere la sua città d’origine (per lavoro si divide tra Roma e Bruxelles), una “città canguro” e non più “una città gambero”. Basta, dunque, con i passi indietro, “sì” ai salti di qualità. E – secondo la giovane candidata – il salto di qualità è possibile partendo «da una matita e affidandosi alle competenze di chi vuole accendere i riflettori nazionali ed europei sulla sua città, per mandare a casa il “vecchio” modo di fare politica – a favore di una rivoluzione democratica e civile -, ridare il futuro ai giovani e la speranza alle generazioni che ci hanno preceduto».
Federica Grisolia