Rocca Imperiale si divide sulla Scuola. Chi vuole la pubblica e chi la privata. Il sindaco le sogna entrambe
A Rocca Imperiale, a differenza di altri comuni del comprensorio, è sempre più acceso il dibattito politico tra maggioranza e opposizione. La maggioranza con il neo sindaco Giuseppe Ranù in questi primi mesi di governo cittadino non riesce proprio a liberarsi del fiato sul collo della minoranza, guidata da Giovanni Gallo. L’ultima diatriba è nata sul versante Scuola e sulle utime linee programmatiche della Maggioranza. Scuola pubblica o scuola privata? Il dilemma che circola in questi giorni per le vie di Rocca Imperiale, nel Palazzo di Città, nei bar, sui marciapiedi. E anche su facebook. Che tra l’Amministrazione Comunale di Rocca Imperiale e l’Istituto Tecnico “Filangieri” di Trebisacce in passato (anche quando era sindaco Di Leo) ci siano stati dei contatti per aprire una sede staccata nel “paese dei limoni, è storia vecchia. Ma questo matrimonio non è mai stato celebrato. Il nuovo sindaco Ranù, pochi giorni fa con la sua squadra di governo ha presentato alla cittadinanza il progetto di una scuola privata (Istituto Tecnico Economico – Amministrazione Finanza e Marketing), gestita, sembra, da un cooperativa di Taranto, e per la quale il Comune ha già messo a disposizione i locali. Intanto la Provincia di Cosenza ha dato l’ok per una sezione staccata a Rocca Imperiale del “Filangieri” di Trebisacce (comprensivo di corso serale) con corsi di Grafica e Comunicazione, Ambiente e Territorio, Amministrazione Finanza e Marketing: indirizzi quasi simili a quelli previsti dalla scuola privata. In data 30 dicembre 2014 proprio il Comune di Rocca Imperiale ha deliberato la richiesta per una sede staccata dell’ITCG, ed ecco che la Minoranza oggi si chiede il perchè di questo dietrofront con conseguente disponibilità verso un istituto privato.
Il sindaco Ranù prova a fare chiarezza aprendo ad una doppia disponibilità, sia di scuola pubblica che privata. “Non potevamo rifiutare l’opportunità, giunta successivamente, di aprire una scuola paritaria – commenta il primo cittadino rocchese -. Ma appena ho appreso della possibilità di aprire anche una sede del “Filangieri” ho subito confermato la disponibilità del nostro Comune al dirigente scolastico dell’ITCG di Trebisacce. E comunque il sindaco non si è risparmiato il rimprovero all’opposizione sul perchè negli anni in cui ha amministrato (in veste di maggioranza) non si è spesa in maniera decisa per l’apertura della sede staccata del “Filangieri” di Trebisacce.
Comunque lo stato dell’arte dovrebbe prevedere una sana concorrenza tra due istituti che grosso modo presentano la stessa offerta formativa, ma evidentemente elargita in maniera differente. Sta di fatto che ad oggi a Rocca Imperiale non è operativa nessuna delle due scuole. Per l’istituto pubblico servirebbero poco più di venti iscritti, mentre per la privata ne sono sufficienti otto. I cittadini si augurano che l’Amministrazione comunale si spenda, in egual modo, per realizzare entrambi i progetti al fine di presentare una doppia e valida offerta formativa. Evitando il paradosso di non aprire nessuna delle due sedi. E comunque l’Istituto privato è ancora privo di riconoscimento ministeriale.
Vincenzo La Camera