Castrovillari, Primarie del Centrosinistra. La “città ideale” di Tonino Morelli
Ha affidato, prima, alla matita dei writers il disegno di come vorrebbe la sua città ed ora è passato a descrivere nei dettagli ciò che per lui è “una missione”. Tonino Morelli è candidato alle Primarie del Centrosinistra per le prossime Amministrative insieme all’ex primo cittadino Mimmo Lo Polito e alla giovane Maria Saladino, fresca di elezioni Europee. «Castrovillari deve tornare ad essere “un’agorà”, una piazza di partecipazione, un luogo bello da vivere, così com’era un tempo». Lo definisce un sogno Morelli, anzi, appunto, una missione. La missione di tutti. Perché – secondo l’ex presidente della Comunità Montana – «l’Io deve diventare un noi» grazie anche alla presenza delle associazioni con le loro idee, il loro entusiasmo e la loro partecipazione costante.
Realizzare opere pubbliche che siano una ricchezza per i cittadini e non un problema; riaprire strutture importanti come il Palazzo di Città e l’ex tribunale di via XX Settembre; creare un “centro commerciale” naturale con aree mercatali e negozi; rilanciare le attività commerciali con azioni di marketing ed innovazione nella gestione dei punti vendita. E soprattutto, rivitalizzare il centro della città per dargli il ruolo di “grande casa comune” in cui riconoscersi ed accogliere gli ospiti, procedendo ad una nuova regolamentazione dell’isola pedonale, rendendo gratuito il parcheggio a pagamento il sabato pomeriggio e la domenica, ampliando i parcheggi riservati ai portatori di handicap e istituendo le “strisce rosa” per le donne in gravidanza. Questi gli obiettivi di Morelli.
«Via Roma sarà la “strada della cultura”– ha dichiarato il candidato alle Primarie – con una nuova anima ed una nuova funzione. Il commercio e la cultura si sosteranno a vicenda. In questo senso – continua Morelli – verrà garantito il massimo impegno politico ed amministrativo: si tenterà di trasformare parte dei locali sfitti o abbandonati nelle sedi delle associazioni culturali, spesso site in strade periferiche, affinché – conclude Morelli – si possa di nuovo dire: tutte le strade portano a via Roma!».
Federica Grisolia