«Pur condividendo – ha scritto Mundo – la necessità di avviare un processo di revisione del Piano dei trasporti per avere maggiore efficienza ed economicità, sento l’esigenza di esprimere le mie forti preoccupazioni e perplessità circa possibili intese tra comuni limitrofi per una maggiore efficienza e razionalizzazione delle risorse, non per la mancanza di volontà politica, quanto soprattutto per la mancanza di risorse economiche necessarie. Molti comuni non possono garantire neanche i servizi essenziali primari, per cui attingere a proprie risorse per i servizi pubblici di trasporto, urbani e interurbani, diventa oltremodo impossibile».
Mundo ha anche puntualizzato che «la Regione Calabria, già nel decorso anno, ha tagliato fondi e soprattutto corse di servizio pubblico, alimentando di fatto una marginalizzazione dei comprensori periferici e montani, alle cui popolazioni è stata negato il diritto costituzionale alla mobilità. Pertanto – ha concluso Mundo – pur condividendo la necessità di un confronto costruttivo, ritengo opportuno e necessario eliminare dalla proposta di partenza l’opportunità di gravare i bilanci dei comuni di ulteriori oneri per sostenere il trasporto pubblico urbano e interurbano, ma soprattutto evitare ancora tagli per quello interurbano».
Pasqualino Bruno