Site icon Paese24.it

Unione dei Comuni. A Roseto riprende dialogo per dare voce a territorio abbandonato dalla politica

Print Friendly, PDF & Email

Prove generali di dialogo e di rilancio dell’Unione dei Comuni: le ha promosse il sindaco di Roseto Capo Spulico Rosanna Mazzia nelle vesti di presidente in “prorogatio” dell’Unione dei comuni “La Via del mare”, l’associazione dei sei comuni costieri (Amendolara, Francavilla Marittima, Rocca Imperiale, Roseto Capo Spulico, Trebisacce e Villapiana) che, essendo rimasti fuori dalla Comunità Montana, si erano consorziati con il presupposto di guardare oltre i campanili e provare a fare sistema e progettare per “area vasta”.

Dopo una partenza promettente l’Unione dei Comuni si è però arenata tra le incomprensioni e la paura di qualche sindaco di perdere la propria sovranità territoriale. Ora si tenta di riprendere il filo del discorso per dare un minimo di coesione ad un territorio che, frammentato politicamente e privo di qualsiasi rappresentanza politica, rischia di essere ulteriormente marginalizzato e diventare periferia della periferia della Calabria. Dopo i reiterati appelli lanciati dal sindaco di Villapiana Montalti a riprendere il dialogo anche in vista della nascita dell’area-urbana Corigliano-Rossano, la prima mossa l’ha fatta il sindaco Roseto Rosanna Mazzia la quale ha convocato un incontro per tentare di rimettere insieme i cocci dell’Unione e, visto che la C.M.A.J. ormai è solo un ricordo, per cercare di allargare il discorso a tutti gli altri comuni del comprensorio “che ci stanno”.

All’appello, oltre ai sindaci dei suddetti sei comuni, hanno risposto diversi amministratori degli altri comuni dando vita, secondo l’avvocato Mazzia «ad un proficuo spazio politico di confronto e di programmazione di cui si sentiva fortemente la mancanza» ed a cui hanno dato un contributo importante Loredana Latronico segretaria dell’Unione e Sandrino Fullone esperto di Lega delle Autonomie. Oltre al comune di Cassano Jonio, anche i sindaci dei comuni dell’ex Comunità Montana si sono detti interessati al progetto tanto è vero che, tutti d’accordo, è stato deciso di rinviare l’elezione del direttivo per procedere prima all’allargamento dell’Unione.

Pino La Rocca

Condividilo Subito
Exit mobile version