Trebisacce, bufera a Palazzo di Città. Lo sfogo dell’assessore Vitola contro il sindaco Mundo
Redazione Paese24.it
«Il sindaco vuole la mia testa con il solo pretesto che io sto fuori sede per curare il mio tumore. Che non è certo un raffreddore!». Parte così l’affondo del talent-scout Dino Vitola in aperta polemica con il sindaco Mundo che lo ha invitato a dimettersi da assessore. «La verità – aggiunge Vitola come un fiume in piena – è che sono un assessore scomodo perché sono contro ogni tipo di abuso e Trebisacce da questo punto di vista non si è fatta mancare niente: sono contro lo sperpero del denaro pubblico a favore di associazioni che non fanno niente per il paese.
Sono contro le lobby di gente che è scesa dalla montagna per dettare l’agenda di Trebisacce. Sono – aggiunge Vitola senza peli sulla lingua – contro chi desidera la mia morte per approfittare di una poltrona e sono contro tutti quelli che hanno distrutto il mio paese e continuano a farlo. Io – conclude l’assessore al Turismo – ho fatto e continuerò a fare la mia parte, ma caro mio paese svegliati pure tu. Cittadini tutti, svegliamoci per il bene di Trebisacce, perla e capitale dell’Alto Jonio».