Trebisacce, sequestro depuratore. Comune fa causa alla ditta che ha gestito l’impianto
Redazione Paese24.it
Il comune di Trebisacce si costituisce in giudizio e chiede il risarcimento dei danni all’impresa di Teodoro D’Ambrogio di Corigliano che ha gestito per alcuni anni il depuratore comunale senza rispettare, secondo gli amministratori in carica, quanto stabilito nella convenzione. In particolare, secondo il comune, la ditta non avrebbe provveduto allo smaltimento dei fanghi di risulta dal trattamento delle acque reflue che, invece di essere smaltiti secondo la procedura prevista, sono stati accatastati in adiacenza all’impianto impedendo così all’impianto di funzionare regolarmente. Per questo motivo e per il suo conseguente malfunzionamento il depuratore, a seguito di apposite verifiche e sopralluoghi effettuati dal Corpo Forestale dello Stato, circa un anno addietro è stato posto sotto sequestro dall’autorità giudiziaria “per attività di deposito e abbandono incontrollato di rifiuti” e successivamente riconsegnato al sindaco con la perentoria prescrizione di provvedere allo smaltimento dei fanghi entro 60 giorni.
A questo punto il sindaco Mundo ha invitato l’impresa a provvedere allo smaltimento dei fanghi per mezzo di un’apposita Ordinanza ma, visto che la ditta ha provveduto solo in parte, se n’è fatto carico il comune sopportando un onere economico quantificato in 250mila euro, più 30mila euro per l’affidamento ad altra ditta. A tutto ciò, secondo gli amministratori in carica che ora chiedono all’impresa il ristoro delle spese sostenute, vanno aggiunte le gravi ricadute d’immagine provocate sia in termini sociali che turistici. A questo punto la Giunta comunale, per porre fine ad un interminabile contenzioso, ha ritenuto opportuno autorizzare il sindaco Mundo a promuovere un’azione giudiziale al fine di ottenere il risarcimento di tutti i danni subiti dall’ente a causa della condotta ritenuta inadempiente da parte della ditta Teodoro D’Ambrogio, conferendo apposito incarico di rappresentanza legale a tutela dell’interesse del comune, all’avv. Enzo Filardi del Foro di Castrovillari.