«Rispettare le regole non è una colpa, pretendere trasparenza, bandire le farse, le prese in giro per chi crede nella democrazia, è segno di crescita, è sintomo di cultura. Non ho avviato nessuna azione se non chiedere di poter effettuare verifiche e controlli. Proprio chi ha assistito allo svolgimento delle Primarie è convinto che non era quello il modo regolare per garantire un risultato trasparente ma soprattutto tutelare chi si è recato al voto con il chiaro intento di partecipare ad un momento di democrazia». Interviene in prima persona – attraverso una nota stampa – Mariella Saladino, la candidata alle ultime Primarie del Centrosinistra di Castrovillari, riguardo la richiesta di consultare gli atti e verificare la veridicità dei risultati che hanno visto in Mimmo Lo Polito il candidato a sindaco alle Comunali di maggio. Richiesta inoltrata dal suo delegato Antonio Stabile [LEGGI].
«Perché – si chiede la giovane 32enne – una questione esclusivamente interna e di rispetto delle regole democratiche, renderla merce da baraccone? Perché costringere sensibilità democratiche a chiarire informazioni distorte? Perché offrirli alla pubblica gogna, esponendoli al rischio che potrebbe montare reazioni delle tifoserie, costringendoli a subire arroganti ed interessate interpretazioni tanto gratuite, quanto deleterie?». Ciò da cui vuole allontanarsi la Saladino sono «risse e canee politiche organizzate e finalizzate», pretendendo – precisa – «il riconoscimento del diritto di una città che ha espresso voglia di partecipazione e democrazia».
Federica Grisolia