Si acuisce la tensione tra gli operai del Consorzio di Bonifica che non percepiscono da oltre tre mesi il salario e la tredicesima (da ieri mattina presidiano l’ingresso della sede del Consorzio, nelle foto) e la dirigenza dell’ente consortile che rifiuterebbe di dialogare con la controparte. Le organizzazioni sindacali di categoria, Flai-Cgil, Fai-Cisl e Filbi-Uila, se la sono presa in particolare con il presidente Marsio Blaiotta il quale, «in presenza di oltre una cinquantina di operai che stazionavano davanti ai cancelli dell’ente, – si legge nella nota sindacale – ha messo in atto il tentativo reazionario di forzare il blocco dei lavoratori con la propria auto, mettendo a rischio l’incolumità di alcuni presenti».
Dopo aver richiamato i punti salienti della piattaforma sindacale, a partire dal pagamento delle mensilità arretrate, la nota sindacale conferma lo stato di agitazione affermando che: «la protesta continuerà sotto altre forme e in diversi tempi prevedendo, in mancanza della una ripresa seria e rispettosa del dialogo, anche la richiesta formale alla Regione di verificare le condizioni di permanenza dell’attuale vertice consortile».
Pino La Rocca