Qualcosa inizia a muoversi in merito ai corsi di formazione per gli operai della zona in vista dell’apertura dei cantieri per l’ammodernamento della Ss 106 da Sibari a Roseto: anche se l’ok definitivo all’opera non è ancora arrivato, ma da indiscrezioni fondate dalla riunione del Cipe del 10 marzo dovrebbe uscire l’attesa “fumata bianca”. E proprio martedì mattina, alle 9.30 nella sala consiliare del Comune di Oriolo, i sindaci dell’Alto Jonio dovrebbero riunirsi assieme ai rappresentanti dell’Ente Scuola Formazione Maestranze Edili di Cosenza per decidere come organizzarsi in merito. E se da una parte suona strano come ad interessarsi ufficialmente della questione sia stato il Comune di Oriolo (che non viene direttamente interessato dai lavori), dall’altra, però, questo è un segnale positivo che lascia intendere come il concetto di rete stia pian piano entrando nella mentalità degli amministratori dell’Alto Jonio.
Qualche giorno fa proprio dal nostro giornale abbiamo provato a stimolare il dibattito sulla necessità dei corsi di formazione, riprendendo la disponibilità in tal senso dell’allora sindaco di Roseto Franco Durso che per primo si era mosso con una delibera ufficiale. In ultimo anche il comune di Amendolara con il sindaco Antonello Ciminelli e con l’assessore Luigi Salvatore ha promosso una serie di corsi professionali per imprese e singoli operai (già raggiunte le cento iscrizioni, da quanto riferiscono i promotori dell’iniziativa). E adesso il sindaco di Oriolo Giorgio Bonamassa con l’interessamento del consigliere comunale Vincenzo Brancaccio si sono adoperati nel prendere contatti con l’Ente Scuola Formazione Maestranze Edili di Cosenza che sembra aver dimostrato massima disponibilità. “I lavori della nuova Ss 106 – dichiara il sindaco di Oriolo – rappresentano un possibile sfogo occupazionale e una grande occasione per l’intero territorio sulla quale si è creata una forte aspettativa”.
Vincenzo La Camera