«Il rapporto – riferisce Pappaterra – ha evidenziato che seppure la crisi economica ha fatto diminuire le presenze turistiche nel nostro Paese, i dati che riguardano il cosiddetto Turismo Natura si confermano, come si dice in gergo tecnico, in “territorio positivo”, con incrementi anche nel 2011. Quasi 100 milioni di presenze e un fatturato complessivo che si aggira sui 10 miliardi di euro, sono traguardi assolutamente impensabili fino a qualche tempo fa».
Riguardo lo straordinario risultato conseguito dal Pollino, Pappaterra lo commenta così: «E’ stata premiata anche la scelta fatta di puntare sul turismo sportivo – che ci vedrà ancora protagonisti a livello nazionale, come abbiamo presentato alla BIT, con il campionato nazionale di Tiro con l’arco. Ma, non solo quello: la filiera dell’eno gastronomia, il turismo sociale e scolastico, incentivati grazie a dei bandi dell’Ente Parco, hanno attratto nuovi visitatori.
C’e’, tuttavia, da lavorare di più – ammette Pappaterra – sull’internazionalizzazione. In tal senso stiamo cercando di puntare su una collaborazione più stretta con l’Associazione “I Borghi più belli d’Italia”». Il sodalizio diretto da Forte, che Pappaterra ha incontrato in Fiera, rappresenta, infatti, un ottimo traino per i visitatori stranieri. «Il direttore Forte – riferisce ancora Pappaterra – verrà nel Pollino a fine maggio per verificare la possibilità di proporre nuove candidature, essendo, al momento, tra i comuni del Parco annoverati tra i borghi più belli d’Italia del Parco, solo quello di Morano Calabro».