Massimo Scura, manager in pensione, è stato nominato, nel corso del Consiglio dei ministri di giovedì 12 marzo, alla presenza anche del Presidente della Regione: Mario Oliverio, commissario della Sanità in Calabria. Scura (72 anni), nato a Gallarate (Varese), ma di origini calabresi, è stato direttore generale dell’Asl n. 7 di Siena prima ancora dell’Asl n. 6 di Livorno. E’ laureato in ingegneria chimica al Politecnico di Torino e, per lungo tempo, ha lavorato all’Eni. Finalmente, dopo mesi di attesa, si apre uno spiraglio sull’emergenza sanitaria in Calabria. La nomina di Scura è stata accolta con grande entusiasmo in tutta la Regione. I calabresi, con l’arrivo del nuovo commissario alla sanità, si augurano che si possa assistere ad radicale cambiamento garantendo agli utenti servizi sempre più efficienti nel comparto sanitario in modo tale da evitare i cosiddetti “viaggi della speranza” in altre strutture ospedaliere sparsi su tutto il territorio nazionale. Tanti i messaggi di buon lavoro sono arrivati, in queste ore, a Massimo Scura dal mondo politico e non solo. Scura, dunque, sarà chiamato a risollevare le sorti della sanità pubblica in una Regione dove, negli ultimi anni, si sono registrati dati non certo confortanti. Tutti si augurano che il nuovo commissario possa mettere in atto un efficace piano di riqualificazione, affinché ci sia una sanità migliore in Calabria.
Antonio Le Fosse