Disposta dai vertici dell’Asp la proroga della reperibilità notturna dei Cardiologi presso l’ex ospedale di Trebisacce per far fronte ai frequenti casi di emergenza cardiologica, ma permangono gravi carenze di attrezzature e di personale che danneggiano la qualità delle prestazioni sanitarie. E’ quanto hanno evidenziato gli amministratori (il sindaco Mundo, il vice-sindaco Petta e l’assessore La Regina) nel corso di un faccia a faccia con il DG f.f. Palumbo. In quella sede i tre hanno reiterato la richiesta di attrezzature per gli ambulatori e la Radiologia (risonanza articolare, dentascan, programma dedicato per il colonscopio) anche al fine di ridurre la migrazione sanitaria verso la Basilicata anche per la diagnostica. «Da parte sua il dottor Palumbo, – si legge in una nota del sindaco – facendosi interprete delle legittime esigenze dei cittadini dell’Alto Jonio ed al fine di attenuarne i disagi, ha disposto la proroga della reperibilità ed ha dato disposizione agli uffici, compatibilmente con le disponibilità finanziarie, di rifornire gli ambulatori ed i servizi di diagnostica delle attrezzature richieste». Da parte loro il sindaco Mundo e i due amministratori hanno ringraziato il Diggì per l’attenzione riservata al CAPT di Trebisacce, «con l’auspicio – si legge infine – che il nuovo commissario ad acta, appena nominato, si faccia carico di correggere il grave errore perpetrato con la chiusura del “Chidichimo”, restituisca dignità alle popolazioni locali garantendo almeno l’emergenza-urgenza ed evitando la migrazione sanitaria».
Pino La Rocca