Morano. Servizio civile, approvato il progetto “Marinella Amica”

Saranno selezionati 8 giovani. Domande entro il 16 aprile
E’ stato ammesso al Servizio civile nazionale il progetto “Marinella Amica”, promosso dal Comune di Morano Calabro e dall’associazione “Marinella Bruno Onlus”, intitolata ad una ragazza morta a soli vent’anni a causa di una malattia. Otto giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni, in possesso dei requisiti previsti nel bando, potranno partecipare così alla selezione di altrettante unità da impiegare nel progetto.
La domanda, redatta secondo l’apposito schema, dovrà pervenire entro le ore 14.00 del 16 aprile 2015 a mezzo raccomandata A/R, posta certificata o consegna a mano presso il protocollo del sodalizio guidato da Giuseppe Bruno. Gli indirizzi sono disponibili, insieme a tutta la documentazione, sul sito del Comune. Ogni candidato potrà aderire a uno solo dei 53 progetti approvati dalla Regione Calabria. Le attività avranno la durata di un anno, mentre il compenso è di 433,80 euro mensili.
Si tratterà di avviare e far crescere un sistema maggiormente integrato di servizi e di partecipazione rivolto alle fasce deboli presenti nel territorio. Diverse le attività programmate nelle quali i volontari del Servizio civile avranno modo di impegnarsi. Dall’ascolto, orientamento e supporto, al sostegno e contrasto al disagio sociale sul territorio (trasporto per visite mediche, mobilità dell’anziano, distribuzione beni di prima necessità, alimenti, farmaci e abbigliamento nuovo, supporto psicologico per casi particolari, accompagnamento e appoggio legale e fiscale). Dalle attività ricreative, culturali e di socializzazione a incontri e tavoli di confronto.
«Abbiamo sposato l’idea dell’associazione Marinella Bruno e contribuito fattivamente alla stesura di un progetto condiviso – ha affermato l’assessore del Comune di Morano Sonia Forte – nella convinzione che lo sviluppo di un sistema efficiente ed efficace di servizi sociali non possa prescindere da una stretta collaborazione tra realtà differenti».
«Con il progetto Marinella Amica – ha dichiarato il sindaco Nicolò De Bartolo – offriamo una piccola opportunità lavorativa e un ristoro economico a otto giovani, che avranno la possibilità di misurarsi per un anno, ognuno in base alle proprie abilità, con realtà complesse intervenendo su di esse con misure adeguate per contrastarne il rischio di marginalizzazione e le pericolose ricadute sull’intera collettività».
Viva soddisfazione esprime anche Giuseppe Bruno, guida del sodalizio intitolato alla sorella prematuramente scomparsa: «L’attuazione del progetto Marinella Amica offre a noi la possibilità di consolidare il ruolo di organismo capace di approcciare e lenire le implicazioni del disagio sociale, e all’utenza di usufruire di validi servizi. Senza dimenticare – conclude – l’aspetto formativo di cui beneficeranno gli otto giovani che selezioneremo e che potranno trasformare in valore aggiunto per sé e per la collettività nuove esperienze e conoscenze».
Federica Grisolia