Non accenna a placare l’emergenza maltempo in alcune cittadine del basso jonio e della Sila Greca. Mandatoriccio è da ormai cinque giorni senza energia elettrica, senza acqua, senza linea telefonica mobile e fissa e senza gas, con contrade isolate e strade impraticabili. L’esecutivo cittadino, guidato da Angelo Donnici, ha annunciato azioni legali «contro chi sta contribuendo all’isolamento della città». Intanto fanno paura le nuove precipitazioni e le preoccupanti allerte meteo.
«A distanza di quattro giorni –ha spiegato l’assessore comunale Mazza – l’Enel non è purtroppo riuscita ancora a riparare il guasto al sistema elettrico. Il comune è stato dotato di diversi gruppi elettrogeni, ma al momento ne funziona uno solo; insufficiente al fabbisogno di un’intera e grande comunità come la nostra. I cittadini sono di fatto senza risposte. Ci riserviamo – ha concluso l’assessore – di intraprendere ogni azione per verificare le responsabilità della cattiva gestione di questa pesante emergenza».
Se la situazione tende a migliorare leggermente a Pietrapaola, a Campana e Caloveto le condizioni meteo restano critiche.
A Caloveto, invece, da 4 giorni mancano energia elettrica, acqua e gas. Il centro abitato, al contrario delle contrade, non è isolato. Difficile da raggiungere al momento, la casa per anziani che ospita più di 60 persone.
Situazione difficile anche nelle montagne del rossanese. Nelle scorse ore, un’operazione congiunta del Corpo forestale e dei vigili del fuoco, ha permesso di soccorrere alcune famiglie isolate nelle località di S.Onofrio e Cozzo Simari. L’amministrazione comunale ha inoltre sollecitato i vertici dell’Enel per ripristinare la fornitura elettrica nelle contrade al buio.
Pasqualino Bruno