Oliverio sulla frana ad Oriolo. Pronti 500.000 euro
Intanto a Santa Marina c'è il giallo dell'ambulanza
Stamattina (sabato) ad Oriolo alla corte del presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, c’erano quasi tutti i sindaci e gli amministratori dell’Alto Jonio, simpatizzanti e altri dirigenti di associazioni di categoria e consorzi vari.
Nella sala consiliare il geologo del CNR Carlo Tansi, il sindaco Giorgio Bonamassa e il vicesindaco Vincenzo Diego hanno snocciolato agli intervenuti quanto successo in questi giorni con il presidente della Regione Oliverio (fino a ieri presidente della Provincia di Cosenza, competente sulla Strada Provinciale disastrata di Santa Marina) che si è impegnato a sbloccare a stretto giro 500 mila euro per l’emergenza. E poi via in “processione” al rione Croci per un sopralluogo nel quartiere colpito dalla frana. Potrebbe essere attivata nei prossimi giorni anche un’unità di crisi con Prefettura, Regione, Protezione Civile, Comune per capire come e dove bisogna intervenire.
Dopo Pasqua tutti a lavoro, insomma, per risollevare Oriolo. Intanto Oliverio ha chiesto al Comune di Oriolo una relazione dettagliata con la stima dei danni per poter chiedere al Governo lo stato di calamità. Il governatore ha anche richiamato i sindaci ad adottare strumenti urbanistici rispettosi dei vincoli ambientali, oltre alla necessità di acquisire la cultura della manutenzione.
Resta grave la situazione nella contrada Santa Marina, isolata a singhiozzo con l’impossiblità di far giungere sul posto mezzi pesanti per la fornitura di provviste per le aziende agricole. Ma in queste ore il disagio che stanno vivendo gli abitanti di Santa Marina si tinge di giallo. Alcuni residenti avrebbero avuto conferma dalla Provincia di Cosenza dell’invio alcuni giorni fa di un’ambulanza 4×4 che avrebbe dovuto avere la base logistica proprio nella frazione ai confini con la Basilicata, per fronteggiare l’emergenza. Ma di questo mezzo ancora oggi, a Santa Marina, non c’è traccia.
Vincenzo La Camera