Redazione Paese24.it

Morano, TeatroMusica. A chiudere la rassegna “Un turco napoletano”

Morano, TeatroMusica. A chiudere la rassegna “Un turco napoletano”
Diminuisci Risoluzione Aumenta Risoluzione Dimensioni testo Stampa
Print Friendly, PDF & Email

“Un turco napoletano” di Eduardo Scarpetta chiuderà la XIV Stagione di TeatroMusica, ideata ed organizzata da L’Allegra Ribalta, sotto la direzione artistica di Franco Guaragna. La rassegna, iniziata lo scorso 25 ottobre, oltre all’incessante lavoro di tutti i membri dell’associazione, è stata resa possibile grazie al patrocinio e alla vicinanza del Comune di Morano Calabro – assessorato alla cultura guidato dalla dott.ssa Emilia Zicari, della Provincia di Cosenza, della Regione Calabria e del Parco Nazionale del Pollino.

Lo spettacolo, che sarà portato in scena domenica 12 aprile alle 19,30 dall’Allegra Ribalta (due atti comici diretti da Casimiro Gatto), e poi replicato domenica 19 aprile alla stessa ora, è la trasposizione teatrale del famoso film interpretato da Totò nel 1953, a sua volta tratto dall’opera originale di Eduardo Scarpetta, rappresentata per la prima volta al San Carlino di Napoli nel 1888.

La commedia prende avvio quando l’onorevole Coccheletti, deputato di Sorrento, promette a Don Pasquale, ricco e maturo commerciante, marito gelosissimo della bella Giulietta, di mandargli come maestro di casa un turco, che essendo un autentico eunuco, diverrà il fedele custode della virtù della sposa e della giovane figlia di don Pasquale. Succede però che un farabutto, Felice Sciosciamocca, evaso dal carcere col suo amico Faina, dopo aver messo fuori combattimento il turco, si sostituisce a lui e si presenta a don Pasquale, che l’accoglie festosamente. Felice ignora la peculiare qualifica del turco, del quale ha preso il posto, e si meraviglia quando Don Pasquale gli lascia libero accesso alle camere di Giulietta e di Lisetta: non manca, però, di approfittare della situazione. Per la festa del fidanzamento di Lisetta arriva a Sorrento l’onorevole Coccheletti, il quale naturalmente vede subito che Felice non è il suo turco ma non può parlare, perché il mariuolo lo ricatta, minacciando di rivelare a tutti che il deputato presenta come sua legittima consorte una ballerina, sua amante.

La redazione

Condividilo Subito
Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments