Redazione Paese24.it

Trebisacce, salvo il distaccamento dei Vigili del Fuoco

Trebisacce, salvo il distaccamento dei Vigili del Fuoco
Diminuisci Risoluzione Aumenta Risoluzione Dimensioni testo Stampa

I comuni si accollano le spese. Albidona e Alessandria non partecipano

Print Friendly, PDF & Email

Trovato finalmente l’accordo tra i comuni del comprensorio per salvare e tenere in vita il Distaccamento dei Vigili del Fuoco che ha sede a Trebisacce e che è stato istituito diversi anni addietro dal ministero dell’Interno nell’ambito del progetto “Soccorso Italia in 20 minuti”. In realtà i comuni del comprensorio, volendo mantenere in vita i servizi rimanenti e scongiurare così la progressiva desertificazione del territorio si stanno accollando le spese di mantenimento delle strutture pubbliche che un tempo erano a totale carico dello Stato. Ora però bisognerà trovare una sede idonea altrimenti sarà il Comando Provinciale, così come ha fatto sapere da tempo, a chiudere il Distaccamento per motivi logistici perchè l’attuale sede è inadeguata in quanto piccola e angusta e perché la sua allocazione in pieno centro abitato non consente ai mezzi di soccorso di manovrare correttamente e celermente per far fronte alle emergenza, specie notturne, nelle quali i pompieri sono chiamati ad intervenire.

Vigili del Fuoco TrebisacceIl primo passo è comunque stato compiuto: la Convenzione redatta dal comune di Trebisacce che impegna i comuni che fanno parte della Circoscrizione in cui opera il Distaccamento ad accollarsi le spese vive secondo un riparto percentuale rispetto agli abitanti è stata condivisa da 14 comuni dell’Alto Jonio compresa Sibari. Solo i comuni di Albidona e Alessandria del Carretto non figurano tra i comuni sottoscrittori della convenzione. In base a tale accordo, che ora dovrà essere ratificato dai consigli comunali, i comuni si sono accollati le spese per le utenze elettriche e telefoniche, per acqua e gas, oltreché che per l’acquisto di un mezzo da assegnare in dotazione al Distaccamento. Stessa cosa bisognerà fare per salvare l’Ufficio del Giudice di Pace a cui si sta lavorando da tempo, altrimenti si perderà l’ultimo brandello di uno Stato che perde continuamente pezzi, soprattutto nella periferia costretta a raschiare il fondo del barile per poter mantenere in vita servizi essenziali in grado di garantire sicurezza ai cittadini.

Pino La Rocca

Condividilo Subito
Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments