Una festa della Madonna del Castello, a Castrovillari, forse sottototono nei festeggiamenti civili di questi giorni per via dell’assenza del tradizionale concerto, ma sempre viva nell’aspetto religioso che ha vissuto ieri (giovedì) il momento cruciale con l’incoronazione della Vergine al Santuario. Sicuramente viva anche per quanto riguarda il dibattito che sopratutto nei giorni della festa si anima attorno alla frana del santuario che dal 5 marzo del 2012 tiene sotto scacco il luogo di culto nel silenzio più totale delle istituzioni civili e religiose.
Come ha fatto notare anche il rettore del santuario, don Carmine De Bartolo, nel corso della Santa Messa di ieri dove più volte è tornato sulla questione chiamando alle proprie responsabilità una Chiesa e una classe politica «latitanti». Nei pressi del santuario, sulle colline di Castrovillari, appena attraversato il centro storico, l’antica Civita, la strada ormai è ristretta ai minimi termini con la collina squarciata dalla frana. «Che senso hanno i festeggiamenti civili, fatti di fuochi, luminarie, bancarelle – ammonisce don Carmine – se poi il santuario della Vergine è perennemente a rischio?».
Vincenzo La Camera