A Castrovillari “nessuno ha fermato la musica” per la festa patronale

Chi fermerà la musica? Non è solo il brano dei Pooh con cui ha avuto inizio la serata di ieri (2 maggio), a Castrovillari, in occasione della festa patronale della Madonna del Castello, ma è stato il leitmotiv di giovani artisti locali che hanno deciso, senza troppi programmi e prove, di salire sul palco di Piazza Municipio e dimostrare che “nessuno può fermare la musica” e “impegnandosi si può”.
Una festa definita “sottotono” per l’assenza del classico concerto con il “big”, ma la musica e il divertimento, quelli no, non sono mancati. E così, Antonio Adduca, Luca Oliveto, Corrado Aloise, Luigi Paese, Camillo Maffia, Sasà Calabrese e Luigi Di Dieco si sono esibiti dinanzi ad una piazza gremita. Senza polemiche, solo per amore verso la propria città e per la musica. Un repertorio classico, da Battisti a De Andrè, da Dalla a De Gregori e Pino Daniele, solo per citarne alcuni, che ha unito i castrovillaresi nel divertimento e nella tradizione, sulle note di musica evergreen, difficile da non cantare.
Dopo i fuochi d’artificio, dunque, il palco è stato protagonista. Con i suoi artisti, le sue luci, la sua allegria. Una serata resa possibile grazie all’impegno di Sasà Calabrese e Luigi Di Dieco, con la collaborazione del commissario prefettizio Massimo Mariani.
Stasera (3 maggio) finale dedicato al cabaret, con il comico Giorgio Verduci, direttamente da Zelig.
Federica Grisolia