Bandiera Blu a Trebisacce. Schiumerini: «Non enfatizziamo evento»
Per il delegato all'Ambiente c'è ancora tanto da fare. A cominciare dal depuratore
La riconquista della Bandiera Blu: un’opportunità per gli operatori turistici e uno stimolo per gli amministratori a fare ancora di più per l’affermazione di un modello di sviluppo eco-sostenibile. E’ quello che deve rappresentare, secondo il delegato all’Ambiente per il Comune di Trebisacce, Gianpaolo Schiumerini, il prestigioso vessillo conferito dalla FEE a Trebisacce come unica località turistica della provincia di Cosenza. Un onore a cui corrisponde un onere, dunque, per Schiumerini che dichiara di non voler enfatizzare oltremisura l’evento ben sapendo che c’è tanto da fare per legittimare il successo, a cominciare dall’attenzione al depuratore, sul cui buon funzionamento, confortato dalle analisi dell’Arpacal e di diversi laboratori accreditati, si sente di scommettere.
«A dimostrazione di tutto ciò – ha scritto l’ex dirigente dei Verdi – intendiamo promuovere un’iniziativa, forse unica nel suo genere, che chiameremo “Depuratore Aperto”: domenica 7 giugno, dalle 10 alle 12, daremo a tutti i cittadini la possibilità di visitare il nostro impianto, mettendo a disposizione un tecnico dell’impresa Stigliano che ne ha la gestione, il quale spiegherà l’intero ciclo della depurazione, dall’entrata del refluo allo scarico finale dell’acqua depurata. Tutto ciò – ha concluso Schiumerini – per fugare ogni possibile dubbio e assicurare la massima trasparenza in un settore vitale per la qualità dell’ambiente e della vita di tutti i nostri concittadini e dei turisti che scelgono Trebisacce come meta delle loro vacanze».
Pino La Rocca