Il piccolo attore rossanese Gianfrancesco Spina (6 anni), dopo il debutto cinematografico nel cortometraggio dal titolo: “Palline di Pane” per la regia di Giuseppe Ferlito, è ritornato nuovamente sul set. Questa volta si trova nella città di Verona dove sono in corso le riprese del lungometraggio “Infernet” prodotto da Michele Calì per l’A.C. Production. Calì, in questo suo quinto film del ciclo di produzioni a sfondo sociale, ha scelto una tematica complessa e quanto mai attuale: l’uso distorto e la dipendenza da Internet che da un parte rappresenta una grandissima opportunità, mentre dall’altra nasconde molti lati oscuri. Cyberbullismo, pedofilia, adescamento, prostituzione, gioco d’azzardo ed altro ancora. Il Web è uno strumento straordinario, una fonte inesauribile di informazioni e un canale che annulla tempi e distanze. Ma come tutti i mezzi di comunicazione, la rete non è esente da cattivi usi. La dipendenza da Internet è una problematica ancora in via di definizione ma già molto diffusa, anche in Italia. Il Web distorce la percezione del tempo e dello spazio, diventa una dimensione parallela in cui rifugiarsi, una fonte di emozioni facili che comporta un vero e proprio estraniamento dalla vita reale. Una condizione paragonabile al gioco d’azzardo patologico, una delle principali cause di dipendenza da Internet. La regia e la sceneggiatura sono di Giuseppe Ferlito, per un soggetto di Roberto Farnesi e Marcello Iappelli. Nel cast, oltre a Farnesi, figurano attori quali: Giancarlo Giannini, Katia Ricciarelli, Ricky Tognazzi, Lino Banfi, Remo Girone e tanti altri. Le musiche sono a cura della Nazionale Cantanti. Il film sarà proiettato nelle sale cinematografiche per poi essere trasmesso in RAI. Infernet, inoltre, sarà messo a disposizione delle Aziende socio-sanitarie venete in formato DVD, per una declinazione territoriale in ambito scolastico e associativo ai fini di una sensibilizzazione rispetto al tema sociale trattato. Il lungometraggio è realizzato con la partecipazione dell’assessorato alla Cultura della Regione Veneto, oltre al prezioso contributo delle ASP (Azienda sanitaria provinciali) e delle Aziende Ospedaliere regionali, grazie alla fattiva collaborazione della “Film Commission” e della Polizia Postale. Il piccolo Gianfranceso Spina, in questo nuovo film, è stato chiamato dal regista Ferlito per interpretare il ruolo di un bambino malato di leucemia e che, grazie a internet, trova un donatore compatibile che le dà la vita. Un film da vedere in cui si raccontano diverse storie sociali legate al fenomeno del Web tra opportunità e molti lati oscuri. La prima, alla presenza dell’intero cast, è in programma nel mese di ottobre nella città di Verona.
Antonio Le Fosse