L’Associazione “Basta Vittime sulla Strada Statale 106” ritiene “inquietante” il silenzio dei sindaci dell’Alto Jonio che, sollecitati nei giorni scorsi dal presidente dell’associazione Fabio Pugliese a farsi sentire adottando una Delibera di consiglio diretta a sollecitare il via libera del CIPE (comitato interministeriale per la programmazione economica) ai lavori del 3° Megalotto Sibari-Roseto, hanno finora fatto orecchie da mercante. «È viva e fondata – scrive infatti l’ing. Pugliese – la preoccupazione che ci siano sindaci che non vogliono l’avvio urgente di un’opera che di fatto ha avuto tutti i parere favorevoli, compreso quello dei sindaci ed è pronta per essere cantierizzata.
Forse i sindaci non sono del tutto coscienti delle gravissime responsabilità che con il loro agire si assumono nei confronti delle popolazioni locali e dell’intera comunità calabrese». Secondo Pugliese a questo punto servono fatti concreti approvando un’apposita delibera consiliare e individuando un comune capofila che provveda all’invio (per conto di tutti) delle Delibere al Presidente del Consiglio ed al segretario del CIPE affinchè si determinino formalmente ed istituzionalmente ad avviare al più presto i lavori della Nuova S.S.106 nell’Alto Jonio cosentino.
Pino La Rocca