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Roma, Oliverio da Del Rio per viadotto Italia. Tempi indefiniti per ripristino

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Un impegno concreto a risolvere la questione del crollo del viadotto Italia, anche se le tempistiche restano ancora da definire. È questo, in estrema sintesi, il risultato che emerge dall’incontro che si è tenuto nella giornata di ieri (mercoledì 3 giugno ndr), presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, tra il Ministro Graziano Delrio e il presidente della regione Calabria Mario Oliverio, accompagnato dall’assessore alle infrastrutture e trasporti della regione Calabria Nino De Gaetano, da una delegazione di sindaci (Mormanno, Laino Castello, Diamante), dai rappresentanti del territorio, dal presidente del parco del Pollino Pappaterra e dal presidente dell’Anci Calabria Vallone.

Il presidente Oliverio, introducendo la riunione, ha evidenziato la grave situazione di emergenza che si è creata  in Calabria in conseguenza della interruzione dell’autostrada a seguito del crollo del viadotto Italia (situato all’altezza dei comuni di Laino Borgo e Laino Castello ndr), avvenuto il due marzo scorso.

«Riteniamo necessario  – ha spiegato Oliverio – che siano assunti provvedimenti urgenti per far dirottare il traffico pesante su percorsi alternativi che possano essere attivati attraverso le autostrade del mare, in particolare per il trasporto merci e altre infrastrutture di aree ferroviarie. La ss.18 e l’attuale viabilità alternativa non sono nelle condizioni di sostenere il volume di traffico che non trova possibilità di scorrimento sull’autostrada. In secondo luogo è necessario potenziare i servizi ferroviari e aerei al fine di alleviare i disagi. Proponiamo di valutare l’istituzione di un secondo treno “freccia argento” e un abbattimento delle tariffe aeree e ferroviarie al fine di contenere i danni al turismo in questa stagione estiva».

Su questo primo pacchetto di proposte e di iniziative avanzate dalla Regione,  c’è stata una valutazione positiva del Ministro Del Rio, che ha espresso la necessità di approfondire in sede tecnica e di definire l’assunzione delle decisioni conseguenti attraverso il necessario coinvolgimento degli enti e dei soggetti interessati. Per quanto riguarda, invece, la viabilità secondaria, è stata espressa la volontà di intervenire attraverso l’Anas e di effettuare gli interventi necessari anche attraverso investimenti aggiuntivi e quelli già concordati tra l’Anas e i comuni del Pollino.

Pasqualino Bruno

 

 

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