Ospedale Sibaritide, tempi lunghi per la realizzazione
A dirlo è il Commissario alla Sanità Scura durante la visita al "Giannettasio" di Rossano
«I tempi di realizzazione del nuovo ospedale della Sibaritide potrebbero dilatarsi». La frase, che potrebbe rappresentare l’ennesimo boccone amaro per la popolazione dell’alto e basso jonio cosentino, è stata proferita dal commissario ad acta per la Sanità in Calabria, Massimo Scura, ai margini della visita-sopralluogo che ha effettuato nel pomeriggio di venerdì cinque giugno all’ospedale civile “Giannettasio” di Rossano.
Il ritardo nell’inizio dei lavori sarebbe da attribuire a dei subentrati problemi tecnici legati alla gara d’appalto e alla ditta aggiudicatrice dei lavori. «Nel frattempo – ha annunciato Scura – è necessario riorganizzare la rete ospedaliera del territorio ionico cosentino, partendo da un piano di potenziamento e ottimizzazione delle Unità operative dello spoke Corigliano-Rossano. Il “Giannettasio” dovrà essere dotato di tutti gli strumenti e i mezzi atti a garantire piena operatività nella fase emergenziale e nella gestione dei casi di massima gravità. In questo piano si prevede l’apertura di due nuove sale operatorie e di tutti i quei reparti, già operativi nello spoke, che assicurino assistenza all’utenza nella fase acuta».
Il sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti, si è detto rincuorato dalla visita di Scura e spera che «sia un punto di partenza per raggiungere l’obbiettivo di rendere quanto più efficiente il servizio sanitario in questo territorio». In merito al ritardo nell’inizio dei lavori dell’ospedale della Sibaritide, Antoniotti ha voluto precisare che «se questi problemi tecnici fossero sorti per nascondere una sottaciuta quanto spifferata intenzione di distorcere i fondi destinati a questo territorio, per destinarli alle esigenze di altre realtà, allora saremmo di fronte a un atto di una gravità inaudita. Ecco perché, così come ho avuto modo di ribadire anche in altre circostanze e non da ultimo nell’assemblea dei sindaci della Sibaritide, è opportuno che il confronto avvenga direttamente con il Presidente Oliverio. Nel frattempo – ha proseguito Antoniotti – ho apprezzato la risolutezza di Scura nel voler riorganizzare e rendere funzionale da subito lo spoke Corigliano-Rossano». Il sindaco di Rossano ha chiesto al commissario Scura di intervenire immediatamente per colmare le lacune del Pronto soccorso del Giannettasio, ma anche di riaprire al più presto uno dei due Pronto soccorso di Trebisacce o Cariati «in modo tale – ha spiegato il primo cittadino – da alleggerire il peso sugli ospedali di Corigliano e, soprattutto, su quello di Rossano dove i codici rossi e gli accessi dal 118, proprio per il miglior collegamento che la struttura ha con le principali vie di comunicazione, sono praticamente triplicati rispetto al “Compagna”».
Pasqualino Bruno