La Scuola dell’Alto Jonio si fa bella ad Oriolo

La scuola cosentina ha scelto l’Alto Jonio sia per aprire che per chiudere l’anno scolastico 2014-2015 restituendo così dignità ad un territorio troppo spesso dimenticato ed emarginato. Due appuntamenti voluti da Luciano Greco nella veste di Responsabile dell’Ufficio Scolastico Provinciale. L’apertura, come si ricorderà, nel mese di settembre presso il Polivalente di Villapiana e la chiusura, nella serata dell’8 giugno, ad Oriolo nel magnifico anfiteatro naturale “La Portella” dove si sono dati appuntamento alunni, studenti, genitori, docenti, dirigenti scolastici, sindaci e amministratori di tutto il Comprensorio che hanno dato vita ad una grande e assortita manifestazione artistico-culturale coordinata dall’I.I.S. Ipsia “Aletti” di Trebisacce che, con la regia della prof.ssa Mirella Franco, ha visto quali splendidi protagonisti gli studenti degli Istituti Comprensivi di Amendolara (dirigente scolastica Gemma Faraco), Francavilla M. (Carmela Rugiano) Rocca Imperiale (Leonardo Viafora), Sibari (Rosanna Rizzo), Trebisacce (Leonardo Rago) e Villapiana (Alfonso Costanza).
Musiche strumentali, canti corali, balli tradizionali, danze artistiche, sfilate in costume d’epoca, recitazione di testi e di poesie in gergo dialettale: sono stati questi gli ingredienti di un riuscitissimo spettacolo a cielo aperto durato oltre tre ore che ha incantato tutti i presenti ed in particolare il dottor Luciano Greco il quale, intervenendo dopo il saluto istituzionale del sindaco di casa Giorgio Bonamassa, ha manifestato grande apprezzamento per l’ospitalità ricevuta dalla comunità di Oriolo che è riuscita a rialzarsi in fretta dalle macerie delle frane di quest’inverno, elogiando la capacità della scuola cosentina di fare rete sia tra le istituzioni scolastiche che tra le famiglie degli studenti e la società civile.
Dopo il “Te Deum”, l’inno nazionale e quello europeo eseguiti dall’orchestra e dal coro, entrambi composti dagli studenti delle varie scuole a indirizzo musicale dell’Alto Jonio diretti dai docenti di musica Loredana Bastanza e Gianmaria Avantaggiato le varie realtà scolastiche hanno dato vita ad una serie di performance artistiche che hanno letteralmente deliziato i presenti. Particolarmente apprezzate le esibizioni del piccolo attore Cristian Favoino, di Canna, noto protagonista della fiction “Che Dio ci aiuti” in onda sulla Rai il quale, nell’occasione, ha impersonato “Federico II”, di casa nell’Alto Jonio, a cui perciò è stato dedicato un corte medievale con i costumi dell’epoca (organizzato dal Polo Tecnico Professionale “Tra Sybaris e Laos, ndr).
Pino La Rocca