Rossano, due istituti cittadini a Milano per “La scuola X Expo”
Due istituti scolastici rossanesi rappresenteranno le scuole italiane ad Expo Milano 2015. Le quarte classi del comprensivo 2 “Monachelle” hanno aderito al bando di concorso nazionale indetto dal MIUR “La Scuola X Expo 2015”, vincendo il premio Eccellenza conferito per la positiva partecipazione. Mentre gli alunni dell’istituto comprensivo 4 “Porta di Ferro” hanno partecipato al progetto ideato dalla Collezione Peggy Guggenheim e OVS realizzando nel giardino della scuola l’opera di Land Art “Stella del Sud” che, selezionata insieme a quelle di altri 18 plessi di altrettante regioni italiane, farà parte della video-installazione interattiva in mostra all’Esposizione Universale.
Il Premio Eccellenza conferito all’Istituto Comprensivo di Monachelle ha premiato il progetto didattico dal titolo “Tutti a tavola in armonia”, che ha trattato la tematica dell’educazione alimentare e il consumo consapevole e sostenibile, presentando il prodotto finale in formato digitale. Gli alunni coordinati dall’insegnante referente del progetto, Monica Nebbiosi, esporranno il progetto nello spazio vivaio scuole del Padiglione Italia di Expo 2015 il 4 settembre. A seguito di questa partecipazione, il plesso è stato inserito tra le nove scuole di “eccellenza” di tutta la Calabria. Gli alunni della Scuola Primaria Porta Di Ferro di Rossano hanno realizzato, invece, l’opera di Land Art “Stella del Sud”, una grande composizione con materiali naturali, che circonda il luogo scelto per piantare i germogli degli alberi nati grazie alle loro cure. Durante l’eARTh-DAY gli alunni delle 26 classi che hanno scelto di utilizzare terriccio, pietre e varie specie di piante, verranno ripresi da un drone che documenterà l’opera.
«Ancora un risultato prestigioso – ha dichiarato l’assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione di Rossano, Stella Pizzuti – conseguito dalle scuole rossanesi, che continuano a collezionare un successo dopo l’altro, confermandosi preziosa fucina culturale e palestra di formazione e di vita, per i cittadini del futuro».
Pasqualino Bruno